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Dilettanti

Cammarelle, a Roma, vince il suo (forse) penultimo match

Largo successo dell'Italia sulla Russia

 

Al PalaSport Amerigo Vespucci di Roma, prima fase del doppio confronto tra Italia e Russia, test in vista delle prossime selezioni
olimpiche che dovranno stabilire con quanti atleti la formazione azzurra volerà ai Giochi di Rio. Al momento, solo Clemente Russo e
Valentino Manfredonia hanno già l’aereo prenotato ed è facilmente intuibile l’importanza di rimpinguare la formazione. Ma la
manifestazione, alla presenza di un pubblico abbastanza limitato,è anche ammantata da un’aurea di giustificata nostalgia, essendo
parte centrale delle celebrazioni per il centenario della Fpi e offrendo al pubblico della capitale quella che potrebbe essere una
delle ultime esibizioni sul ring del più “medagliato” dilettante italiano di tutti i tempi: Roberto Cammarelle. Il quasi 36enne
massimo milanese di origini lucane, già bronzo olimpico ad Atene 2004, oro a Pechino 2008, argento a Londra 2012 e vincitore di innumerevoli allori, alla ribalta da ben ventun’anni, è ormai giunto agli ultimi passi di un percorso costellato di straordinari 

allori che molto difficilmente potranno essere eguagliati negli anni a venire da altri pugili italiani.
Apre la kermesse il 52 kg. Vincenzo Picardi e suo avversario é il campione del mondo universitario 2015, il 25enne Nikita Stogov, che il nostro rappresentante batte di misura ma con merito a cui fa seguito il successo dello spettacolare mancino Sheikhov sul nostro tenace e generoso Maietta

E' poi la volta del "sempiterno" Domenico Valentino che con Gireev capisce che la "pagnotta" é dura e lo
prende in velocità per eluderne gli insidiosi ganci facendo meritatamente proprio il verdetto.

Il pur coraggioso Arecchia, dinanzi al brevilineo Uzlyan, deve fare i conti con la maggiore possanza fisica del russo subendo un conteggio in piedi al 2° round e benché si batta a testa alta, perde il combattimento.
Entra quindi sul ring Vincenzo Mangiacapre, a 69 kg, per vedersela con Ayvasyan e senza strafare, non essendo ancora al top della condizione per precisione e rapidità di braccia, vince il match chiaramente.


 Il guardia destra Cavallaro, nei 75 kg, se la vede con Paleev e inizia molto contratto e prudente; il russo viene sanzionato per testa bassa (?) alla seconda ripresa ma il combattimento non é certo entusiasmante e non decolla. Vince Cavallaro, ma c'é ancora molto da lavorare. Finalmente entra in scena, negli 81 kg, il già qualificato olimpico Valentino Manfredonia. Il suo avversario Ashihmin attacca ma combina poco e l'azzurro si limita a controllarlo, però non appare brillante come in altre occasioni e vince nettamente senza infamia e senza gloria.

Nei 91 kg, Simone Fiori si batte con il più basso Fomin e cerca di far valere il vantaggio in allungo; il russo é più potente anche se piuttosto impreciso e il match si fa spesso caotico, con Fiori che fatica a tenere la giusta distanza e viene contato in piedi alla terza ripresa. Finisce stanchissimo e si aggiudica la sfida Fomin. Scavalca le corde il supermassimo Alessio Spahiu opposto al mancino Egorov, dal fisico per nulla scultoreo ma con pugni pesanti. l'azzurro è più in linea e attacca però i colpacci del russo lo tengono in allarme, ma comunque vince l'incontro seppure proprio per un capello.


Ed ecco, dopo due anni, il ritorno in attività di Roberto Cammarelle salutato dagli applausi dei presenti. La nostra star é emozionato e lo si percepisce dal suo pallore. Stogov é mancino come lui e pur dinanzi ad un monumento del pugilato dilettantistico, si batte senza timori reverenziali. Cammarelle tiene l'inziativa e lavora di jab, controllando il rivale con disinvoltura, nonostante la lontananza dal quadrato gli abbia appesantito ovviamente le movenze. Con saggezza, non spinge sull'acceleratore e si amministra facendo valere classe ed esperienza per non correre inutili rischi, tanto che l'unico colpo preciso lo subisce proprio a metà del terzo round e lo zigomo sinistro infatti si gonfia.

Vince largamente Roberto e, decida come crede meglio per l'abbandono o il prolungamento della carriera, grazie comunque da tutta l'Italia sportiva!

RISULTATI

52kg
PICARDI VINCENZO b.SALOHUTDINOV KHASAN ai p.
56 kg
SHEIKHOV MUKHAMMAD b. FRANCESCO MAIETTA ai p.
60 kg
VALENTINO DOMENICO b. GIREEV ILEZ ai p.
64 kg
UZLYAN TIGRAN b. ARECCHIA VINCENZO ai p.
69 kg
MANGIACAPRE VINCENZO b. AYVASYAN AIK ai p.
75 kg
CAVALLARO SALVATORE b. PALEEV IVAN ai p.
81 kg
MANFREDONIA VALENTINO b. ASHIHMIN ALEKSANDR ai p.
91 kg
FOMIN DMITRII b. FIORI SIMONE ai p.
+91 kg
SPAHIU ALESSIO b. EGOROV SERGEI ai p.
+91 kg
CAMMARELLE ROBERTO b. STOGOV NIKITA ai p.

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