Medi Wbo a Laval (Canada). Dominato Lemieux, il britannico punta Gennady Golovkin, lo sfida: "Se hai coraggio, affrontami!"

di Roberto Gentili

LAVAL (Quebec, Canada) - David Lemieux (38-4, 33 ko) nelle dichiarazioni di avvicinamento al match aveva detto che avrebbe portato Billy Joe Saunders (26-0, 12 ko) a scuola. È accaduto esattamente il contrario. BJS, nella sua prima trasferta da professionista, ha smentito gli scettici dimostrando di essere in cima per meriti e non per caso.

Durante l’intero match ha mostrato un’intelligenza pugilistica notevole, attuando una tattica rivelatasi letale per lo sfidante: difendere, colpire, tornare a difendere e, se colpito, legare il più possibile. Il tutto fatto con velocità e precisione negli spostamenti.

Si comincia.

Nelle prime riprese BJS mette in mostra un ottimo jab ed elude la maggior parte dei tentativi d’attacco di Lemieux. Al quinto round il canadese tenta invano di colpire il campione che riesce a evitare il colpo e si fa beffe di lui mettendosi una mano sulla fronte come a dire: ”Ma dove hai colpito?”

Lo sfidante, pur ricevendo l’incitamento e l’affetto del pubblico fino all’ultimo gong, non riesce mai nel match. È sempre abbattuto, confuso e spaesato. Non credo abbia vinto un solo minuto dell’incontro.

Nell’intervista post-match alla HBO addossa la colpa a un dolore alla mano sinistra e alla tattica eccessivamente difensiva dell’avversario, come se non ci si aspettasse, o non sapesse, che si sarebbe comportato esattamente cosi. Se avesse usato un minimo di autocritica Lemieux avrebbe capito che molto più probabilmente le colpe le aveva in casa, visto l’eccesso di peso con cui si è presentato sul ring: un segnale di un allenamento, diciamo, non perfetto.

Alla settima ripresa il canadese è colpito duro al volto e comincia a sanguinare dal naso. Saunders prende ulteriore fiducia e nella seconda parte dell’incontro mette in mostra un gioco di gambe degno dei migliori.

Tre riprese più tardi piazza un bel montante sinistro che si stampa in pieno sul volto di Lemieux.

Al pubblico l’inglese proprio non piace, lo fischia.  Nella penultima ripresa sale il grido: “Lemieux! Lemieux!” per dare coraggio e forza allo sfidante che risponde colpendo Saunders che lega.

Lemieux termina la ripresa colpendo l’inglese con il destro per poi mettere a segno il gancio sinistro. Anche questa volta, però, Saunders incassa senza apparente difficoltà.

Saunders comanda il match, la supremazia del campione è netta e indiscutibile. Ma il tifo è cieco.

Il pubblico del Place Bell non perde fiducia neppure davanti all’evidenza e continua a spingere Lemieux verso un ormai impossibile trionfo. All’inizio dell’ultima ripresa il tifo si fa assordante, ma Lemieux continua a mancare Saunders. Non c'è niente da fare, il campione sembra un fantasma imprendibile. Colpisce, colpisce, colpisce e quando l’altro prova a mettere a segno i suoi pugni, non si fa mai trovare.

Secondo le statistiche rilasciate da CompuBox, Saunders ha messo a segno 165 colpi su 430 portati con una percentuale del 38%. Lemieux invece ha messo a segno 67 colpi sui 356 portati, con una percentuale del 19%. Non sempre i numeri indicano la realtà del match, stavolta ne sono testimoni in modo esemplare.

Nelle dichiarazioni post-match Saunders ringrazia l’allenatore Dominic Ingle: “Se non fosse per lui la mia carriera sarebbe già finita dopo che avevo affrontato Akavov in Scozia.”

Sull'avversario dice: “Sapevo che tipo di pugile fosse Lemieux, so che tipo di allenatore ha scelto. È stato facile fargli male, è stato facile dominarlo. Mi ha preso quattro volte in tutto il match, non ho mai sentito i suoi colpi."

Conclude lanciando la sfida a GGG: “Golovkin, continui a dire che vuoi il titolo WBO, vieni a prenderlo! Affrontami!”

A fine match tra giornalisti canadesi e inglesi ci sono state varie discussioni sulla “correttezza etica” della tattica difensiva di Saunders. Una giornalista ha risposto in malo modo ai tifosi di Saunders che continuavano a festeggiare per la vittoria del loro beniamino. Ne è nata un breve litigio, risolto fortunatamente con una stretta di mano.

Piccola nota a margine: i tifosi e media canadesi hanno criticato il comportamento tenuto da Saunders, accusandolo di essere un vero maleducato. Salvo poi fischiare sonoramente il figlio di BJS quando è apparso sui maxischermi del Place Bell.

Concludendo, un match a senso unico, dominato da Saunders che si è confermato decisamente superiore al rivale. L’inglese può essere antipatico, insopportabile, ma sul ring ci sa stare. Una sfida con Golovkin appare ora una richiesta più che lecita.

SOTTOCLOU - Nei match di contorno Gary O’Sullivan ( 27-2, 19 KO), 33 enne sparring di Saunders, ha battuto Antoine Douglas (22-2-1, 16ko), 25 enne di Burke, Virginia, per kot diventando così il nuovo campione Intercontinentale WBO dei pesi medi. O’Sullivan ha mostrato potenza e precisione.

Il match è cominciato con duri scambi da ambo le parti, ma sono stati i pugni di O’Sullivan a esser i più potenti. Nella settima ripresa uno spettacolare gancio destro di O’Sullivan ha fatto barcollare Douglas. L’irlandese ha continuato a picchiare fino a quando l’arbitro ha finalmente fermato il match.

Sullivan a fine match ha detto: ”Ho avuto un’infiammazione toracica, non ero al 100%. Ho pensato che questo titolo potesse essere una buona opportunità e ho deciso di accettare. Douglas sa incassare, è un pugile duro.”

Secondo CompuBox O’Sullivan ha portato a segno 130 colpi dei 447 totale ( 29%) e Douglas 108 su 376 ( 29%). 

RISULTATO - Medi (titolo Wbo) Billy Joe Saunders (Gbr) b. Davide Lemieux (Can) p. 12. Bernard Russell (Can) 120-108; Gerard Martinez (Pue) 117-111; Phil Edwards (Gal) 118-110.