(Lejarraga e Cosio al peso)
Kerman Lejarraga (23-0-0; 19 ko), il giovane e talentuoso imbattuto peso welter di Bilbao, ha preso coscienza ieri sera sul ring del Pabellon Municipal di Castro Urdiales di quante insidie si debbano superare per attivare in alto. Alla prima ripresa del combattimento contro il panamense Azael Cosio (20-6-2; 17 ko), del quale avevamo sottolineato la pericolosità in sede di presentazione del match, dopo aver iniziato con la consueta aggressività e utilizzando il pesante jab destro di cui è in possesso per aprire la guardia del colored centramericano, improvvisamente è stato centrato da un colpo vicino alla nuca, per cui è finito al tappeto. Il kd, per l’irregolarità dell’azione, non è stato però ratificato dall’arbitro con il conteggio, decisione questa che ha sollevato le rimostranze del panamense. Però gli effetti del colpo si sono fatti sentire e Cosio ha “annusato” il profumo di una clamorosa vittoria per ko, scaricando velenose combinazioni su Lejarraga che, da parte sua, commetteva l’errore (o non riusciva a fare diversamente) di accettare lo scontro a viso aperto. Nella seconda ripresa, sanguinante al naso e all’occhio destro, il guerriero di Bilbao dava vita ad uno scontro senza mezze misure: “O io o lui”. Il combattimento ha assunto tinte drammatiche con entrambi i protagonisti tesi unicamente a mettere ko il rivale. Il gran cuore di Kerman Lejarraga veniva premiato al terzo round, quando riusciva a chiudere alle corde Azael Cosio e ad affondare un durissimo destro che stroncava le resistenze del “velenoso” pugile di Panama. Indescrivibile la gioia del suo angolo e dei tanti tifosi presenti per un successo arrivato proprio quando il basco stava vivendo i momenti più difficili della carriera. Ma dopo il debutto negli Usa e le tante ambizioni che l’accompagnano, questa è la tormentata strada che l’attende per arrivare a grandi traguardi e i pochi ma terribili minuti trascorsi tra le sedici corde di Castro Urdiales rappresentano una preziosa e inevitabile esperienza verso il futuro.
Negli altri match, vittoria per ko al 2° round del superleggero di casa Lopez de Lacalle sul povero debuttante serbo 17enne (!) Marko Dmitrovic, quindi identico risultato del welter Jon Miguez ai danni del catalano Javier Gilabert, Infine, a completare il tris di ko a favore dei pugili di casa, il superwelter Jorge Vallejo s’è sbarazzato del bosniaco Matic alla seconda ripresa.