(L'atterramento di Sullivan Barrera al 1° round, sotto gli occhi del discusso arbitro Reiss)

Joe Smith jr. (23-1-0; 19 ko), il mediomassimo californiano sconfitto sabato scorso dal cubano Sullivan Barrera (20-1-0; 14 ko) per l’Intern.le Wbc davanti al proprio pubblico di Inglewood, sarà operato nelle prossime ore a New York per una frattura alla mandibola subita nel corso della seconda ripresa.

Continua a far parlare di sé, quindi, questo combattimento che tante polemiche ha sollevato a causa delle parole dell’arbitro Jack Reiss e udite da tutti i telespettatori attraverso i microfoni posti all’angolo, con le quali rivolgeva consigli tecnici a Smith nell’intervallo dell’ottavo round. Ricordiamo che lo statunitense aveva atterrato Barrera nel primo round, ma nel corso del secondo ha subìto la dolorosa lesione che ha poi pregiudicato in modo pesante la sua prestazione. Joe Smith ha rivelato di avere sentito un dolore terribile che è aumentato di minuto in minuto, ma nonostante la tentazione di abbandonare s’è imposto di non farlo e solo all’ospedale ha avuto coscienza di quanto gli era accaduto. Ha anche detto di essere molto orgoglioso per essere riuscito a resistere per nove round in tali condizioni.

Ha assolutamente ragione.