(Bepi Ros con Fidel Bassa)
Un campanello che suona nella casa della famiglia Ros, a Susegana (Treviso). La figlia dell’indimenticabile Bepi che apre e si trova davanti un uomo ancora aitante e in piena forma dalla pelle nera. Ma chi è? Che vorrà? In un attimo, in corretto italiano pronunciato con la tipica inflessione spagnola, si presenta…E’ Fidel Bassa (22-1-1; 15 ko), 55enne colombiano di Baranquilla ed ex-campione del mondo Wba dei pesi mosca alla fine degli anni “80, con otto match iridati sostenuti e tutti vinti ad esclusione dell'ultimo, unica sconfitta della sua carriera, dopo il quale diede l'addio al ring appena 27enne. E’ venuto a far visita allo sfortunato peso massimo che infiammò le platee di tutta Italia e non solo. Come ha fatto, da dove arriva e per quale strano percorso è giunto lì, nel cuore del Veneto a due passi da Conegliano e da Treviso, non è dato di sapere e a Patrizia nemmeno importa. L’accompagna emozionatissima al piano superiore, dove Bepi Ros sta vivendo uno dei suoi momenti “buoni”, sempre in attesa che le autorità competenti diano finalmente i permessi alla costruzione dell’impianto che gli permetterà di salire e scendere le scale senza problemi.
(Bepi contro Joe Bugner)
Parlano e scherzano tra loro, il peso mosca che viene dall’altra parte del mondo e il massimo “razza-Piave”; Bepi s’informa sulla sua categoria di peso, sui suoi trascorsi e Fidel Bassa gli risponde a tono. Restano un’ora a conversare, come vecchi colleghi di un passato lontano e felice che li vide, in categorie di peso totalmente opposte, vivere momenti gloriosi e ricchi di gioia.
E’ questa la prima volta, dopo tanto tempo, che un campione è andato a trovare il papà, ha ricordato Patrizia. Ed è un campione grande, colombiano e con la pelle di diverso colore. In questa osservazione c’è gratitudine, ma pure un velo di amarezza…
Poi Bassa saluta calorosamente Bepi e se ne va, lasciando dietro di sé quasi il rimpianto per una bella e breve favola già finita.
Comunque, chi vorrà dare una mano a Bepi Ros, non dimentichi anche un euro serve alla buona causa: basta un minuto appena e un bonifico all’ IBAN IT 76Y0327313201 000 100106548- Flavio Dell'Amore- Credito di Romagna- Forlì
Il pugilato lo si difende anche non abbandonando coloro che combatterono con lealtà, coraggio e bravura.