Il venezuelano favorito ma deve stare attento
Non susciterà lo stesso interesse planetario di Golovkin-Alvarez ma il match fra Jorge Linares e Luke Campbell di sabato sera al Forum di Inglewood, Los Angeles, è di quelli da seguire con attenzione e potenzialmente pieno di bella boxe. Linares con i suoi 32 anni non può più essere chiamato "Il bambino d'oro" come ai tempi dei suoi promettentissimi esordi professionistici, forse non avrà raggiunto i traguardi che i suoi mentori (fra cui Oscar De La Hoya) si attendevano da lui, ma ciononstante è ora il nr 2 fra i pesi leggeri secondo il Transnational Boxing Rankings Board e alla soglia di quella classifica Pound for Pound che non conta nulla ma è un riconoscimento a cui un pugile tiene comunque. Salito gradatamente di peso dai supergallo, Linares fra i titoli conquistati ha avuto tre inciampi fra il 2009 e il 2012 ed è stato presto dato per semifinito, ma da allora non ha più perso un match. Dotato di una classe cristallina e di un pugilato per palati fini, in questi ultimi anni Linares, nato in Venezuela ma residente a Tokyo e abituato a battersi sui ring di tutto il mondo, si è particolarmente distinto sui ring inglesi dove ha sconfitto Kevin Mitchell, battuto due volte Anthony Crolla, e fatto suo il titolo di sigla WBC dei pesi leggeri. E' probabilmente nello stato di forma migliore della carriera, in particolare il secondo incontro con Crolla, del marzo scorso, è stato altamente spettacolare per le combinazioni e i lampi di classe dati da movimenti fluidi che Linares ha saputo fare vedere guadagnandosi gli applausi del pubblico inglese.
Anche Luke Campbell è inglese ed è noto per avere vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra nel 2012 e, va sottolineato, senza aiuti casalinghi. Mancino 29enne ha la faccia da bravo scolaretto ma ciò non deve ingannare perché se Campbell è davvero un gran bravo ragazzo sul ring sa picchiare duro con una pecentuale di soluzioni prima del limite pari al 78%. La sua mancata presenza nella top 10 di categoria del TBRB è dovuta alla sconfitta subita dal francese Yvan Mendy che lo aveva anche messo a terra, e difatti è proprio Mendy ad occupare la decima e ultima posizione nella classifica di cui sopra. Però Campbell usciva allora da un periodo molto difficile per la grave malattia che aveva colpito suo padre ed è comunque cresciuto da quel giorno, prova ne sono le vittorie prima del limite ottenute su Derry Mathews e Darleys Perez; quest'ultima gli ha fruttato la sfida a Linares. E' un pugile dalle braccia veloci e dal pugno pesante, stilisticamente molto elegante e composto ma che sa appunto "mettere giù i talloni" per concludere un match se gli si presenta l'occasione propizia.
Detto questo l'impressione, condivisa anche da alcuni tecnici inglesi, è che pure se questo è un match aperto a più soluzioni, Linares abbia ancora qualcosa in più sul piano dell'abilità tecnica, della classe e dell'esperienza per portare a casa ancora una vittoria. Attenzione però perché Campbell ha i mezzi per fare bene e portare Linares a un punto a cui non sono arrivati i suoi connazionali.
Al peso Jorge Linares 60,92 kg -Luke Campbell 61,19 kg
