Sabato prossimo 21 Ottobre, Pordenone aprirà di nuovo le porte alla grande boxe. La suggestiva e antica città friulana, con l’impegno congiunto della B&Z Boxing Promotion, della Boxe Loreni e naturalmente della Pugilistica Pordenonese, riallaccerà il filo di una tradizione che ha le proprie radici in nomi leggendari non solo della Noble Art, ma di tutto lo sport italiano. Nino Benvenuti, Tiberio Mitri, Duilio Loi, Mario Vecchiato, Aldo Battistutta, Alfredo Vogrig, Aldo Pravisani, Nevio Carbi, Roberto Sgrazzutti, Paolo Vidoz, Bruno Freschi, Nello Barbadoro divennero stelle più o meno splendenti nel firmamento guantato tra Trieste, Udine e Gorizia, ai quali si aggiungono Gino Rossi, Onelio Grando e Luciano Bomben che proprio a Pordenone ebbero i loro natali. E infine, colui che fu ed è tuttora un po’ il simbolo del pugilato italiano, della vigoria fisica, del coraggio…Primo Carnera, il campione del mondo dei pesi massimi che nel 1933-34 cinse la cintura iridata divenendo immortale e la cui casa di Sequals, a pochi minuti da Pordenone, è ancora oggi meta di visita da parte di tantissimi turisti italiani e stranieri che del “gigante buono” per antonomasia ricordano tuttora le sembianze e le imprese.

Tornando alla manifestazione di sabato, che avrà inizio alle 15.00 presso il Palazzo dello Sport “Maurizio Crisafulli”  con un prologo dilettantistico, sarà incentrata addirittura su tre match “titolati”, cosa purtroppo non molto frequente nel panorama pugilistico italiano di questo Terzo Millennio. La disputa contemporanea di due campionati italiani e del campionato internazionale Wba rappresentano un programma degno di qualsiasi grande platea. Una maratona “guantata” che continuerà alle 16.30 con ben altri sei combattimenti a torso nudo per poi concedere una sosta sino alle 21, quando il programma raggiungerà il culmine, appunto con la disputa delle tre corone.  

Si comincerà con il vacante tricolore dei mediomassimi tra il 29enne udinese Nicola Ciriani (14-1-1; 9 ko) e il 35enne piemontese Stefano Abatangelo (20-5-1; 7 ko), già campione italiano. Il pugile di casa, professionista da cinque anni, ha nella pesantezza del destro l’arma più insidiosa, ma per battere l’esperto e solidissimo rivale dovrà davvero superarsi e non concedersi le pause e i momenti di deconcentrazione a cui talvolta si espone. Abatangelo conosce da anni le durezze del ring, avendo affrontato rivali addirittura di livello mondiale, come il tedesco Jurgen Brahemer e lo svedese Erik Skoglund (sconfitto da entrambi ai punti rispettivamente per la cintura europea e quella UE) o di ampia credibilità nazionale, quali Lovaglio e Barletta (entrambi battuti) e Kolaj (sconfitta ai punti). Cirani ha il pugno e l’età dalla sua, lo sfidante ha l’esperienza e la resistenza. Un match da 1-X-2. Di quelli che il pubblico gradisce.

Sarà poi il 38enne leggero gitano di Roma, Pasquale “El Puma” Di Silvio (20-9-2; 6 ko) a vedersela, per il secondo titolo vacante tricolore in cartellone, con il 25enne siculo Francesco Invernizio (9-5-1; 1 ko), chiamato a sostituire l’infortunato Festosi a pochi giorni dal match.  Di Silvio è professionista da dieci anni, ha già detenuto ripetutamente la cintura italiana e si è battuto per quella europea soccombendo a testa alta contro Emiliano Marsili. Invernizio combatte a torso nudo da quattro anni e nel suo record non compaiono nomi di particolare rilievo, a parte Sandon, Randazzo e Siciliano. Ha però un vantaggio da non trascurare: la giovane età e la consapevolezza di non avere nulla da perdere, perché ci sarà ancora tempo in abbondanza per rimediare ad un eventuale insuccesso. Di Silvio invece è obbligato a vincere. Insomma, si assisterà ad una classica sfida del pugilato tra il campione dalle molte primavere che non vuole scendere e il ragazzo che invece vuole salire. “El Puma” gode dei favori del pronostico, ma potrebbe essere una prova meno facile di quanto non si pensi.

Infine, riflettori accesi sul vacante Wbc Internazionale dei mosca tra l’imbattuto 24enne italo-marocchino Mohamed Obbadi (13-0-0; 10 ko) e il 23enne nicaraguense  Cristofer Rosales (24-3-0; 15 ko foto a sx ). Due giovanissimi pieni di talento ed entrambi dotati del colpo da ko, nonostante la minuscola categoria d’appartenenza. Di Obbadi, sin dai primi passi della carriera, si è parlato come di un “predestinato” a traguardi di altissimo livello e infatti il maghrebino-fiorentino ha già conquistato la cintura Ue dinanzi al forte romeno Olteanu, facendosi apprezzare ovunque è salito sul ring. Ma Rosales potrebbe risultare davvero un “pessimo” cliente, la vera prova del nove per verificare dove Mohamed potrà arrivare. Basti pensare che il ragazzo di Managua ha fatto proprio il titolo Latino Wbc e quello del Centramerica Wba, per conquistare i quali o si possiedono qualità non comuni o è meglio dimenticarseli. Ma, per assurdo, forse preoccupano ancora di più due sconfitte che ha subito, dal momento che in Inghilterra ha ceduto ai punti e facendoli sudare abbondantemente con un campione come il gallese Shelby e addirittura con l’attuale detentore della cintura iridata, l’imbattuto Khalid Yiafai. Forse per la prima volta Obbadi non entrerà tra le sedici corde avendo l’unanimità dei pronistici a suo favore…

Nel “contorno” professionistico (16.30-19.00), da sottolineare la presenza di Domenico Valentino (2-0-0; 1 ko), che sogna di rinverdire a torso nudo le grandi imprese compiute per lunghi anni con la canottiera azzurra. Se la vedrà con l’indomito 29enne Francesco Acatullo (9-7-1; 1 ko), il quale farà di tutto per dare una svolta ascendente alla propria carriera.

Infine, il pubblico di Pordenone avrà occasione per fare sentire tutto il proprio affetto a due debuttanti concittadini: il medio Massimiliano Bragagnolo contro il parmense Federico Mongardi (0-1-0) e il welter Francesco Zilli contro l’aostano Robero Elce, pure debuttante. Quindi, il superleggero udinese Vlad Popescu, il piuma goriziano Calogero Galici e il superpiuma triestino Michele Broilli incontreranno rispettivamente l’ungherese Peter Mellar, il siculo Giuseppe Buccello e il toscano Petcu Nicusor. Diretta Rai Sport con il commento di Davide Novelli,per Obbadi vs Rosales alle 22,30 Per quanto riguarda Di Silvio vs  Invernizio e  Ciriani vs Abatangelo differita in data e orario da comunicare  .