(Il terribile gancio sinistro di Valdez che "spegne" Rueda)
Stasera, sul ring di Buenos Aires, il 29enne Matias Carlos Adrian “Cobrita” Rueda (28-1-0; 25 ko), uno dei pugili più apprezzati e seguiti nella capitale argentina, tenterà di riconquistare le alte vette mondiali dopo la sconfitta subita lo scorso anno a Las Vegas, allorché finì ko al 2° round per mano del terribile messicano Oscar “Fierro” Valdez (23-0-0; 19 ko), per la cintura vacante iridata Wbo dei piuma. In quell’occasione, Rueda partì per gli Usa convintissimo di potercela fare, ma la dinamite che si cela sotto i suoi guantoni non fece neppure in tempo ad essere innescata che Valdez, uno dei pugili dotati di maggior potenza al mondo poud-for-pound, gli spense le lampadine.
Tornato tra le corde non più da peso piuma ma da superpiuma, Rueda ha vinto alla sua maniera, per ko, contro Brizuela e Silva ed ora s’appresta ad affrontare un test valevole per il vacante titolo nazionale della categoria, dinanzi al 32enne Guillermo Osvaldo Soloppi (22-18-2; 3 ko), che non si vede come possa impensierire il talentuoso beniamino di casa. Rueda è sicuramente un pugile di rilevante valore internazionale ed è superiore al rivale praticamente in tutto. Però è chiaro che le sue ambizioni vanno ben oltre Soloppi, com’è giusto e naturale che sia per un atleta sconfitto una sola volta in carriera e ad opera di un “mostro”. Più che la conquista della cintura, sarò importante per “Cobrita” dimostrare che Valdez è ormai un fastidioso e negativo ricordo e che il futuro per lui è ancora pieno di prestigiose opportunità.
Nel sotto-clou, interessantissima ed incerta sfida valevole per il vacante Wbo Latino dei supermosca tra il 30enne imbattuto detentore Juan José Jurado (14-0-2; 2 ko) e il 26enne sfidante Lucas Emanuel Fernandez Leone (11-1-0; 8 ko).