Luca Rigoldi (14.1.1) primo pugile italiano ad aver conquistato la cintura dell’Unione Europea nei 55 kg avrebbe dovuto difenderla per la prima volta contro lo sfidante ufficiale l’esperto francese Anthony Settoul( 22. 6) che, solo due settimane fa , ha rinunciato al match per infortunio.
Luca, quindi, domani sera al Palasport di Manzano del Friuli nella riunione organizzata dalla Boxe Loreni , si troverà di fronte l’esperto Michele Limone che per l’occasione rientra al suo peso originale dei supergallo e tenta per la seconda volta la conquista del titolo .
Rigoldi da un mese lavoro sodo alla Boxe Piovese agli ordini del suo maestro Gino Freo. E’ tirato a lucido, ha disputato un notevole numero di riprese con uno sparring di lusso come l’ex campione d’Europa Devis Boschiero . Punterà tutto sulla frequenza del suo movimento: il ritmo sarà la colonna sonora della sua performance, e la consapevolezza di poter esprimere tutto questo gli ha alzato il morale alle stelle:
-Sono veramente soddisfatto della mia preparazione. Ho scelto di stare lontano dalla famiglia per un mese per preparare questo match e ora vorrei raccogliere i frutti di questo scarificio . Sotto la guida del maestro Freo abbiamo lavorato soprattutto sul perfezionamento del mio bagaglio tecnico- agonistico e sulla correzione degli errori. Non mi alleno in base alla impostazione o alla pericolosità dei mei avversari ma punto moto a migliorare la mia boxe. Certo che ci aspettavamo di affrontare un fighter e invece sul ring ci sarà un tecnico.
Se mi guardo indietro non posso che constatare che ultimamente ho affrontato un fiero combattente come Iuliano Gallo nel mio match più difficile , un elemento imprevedibile e dalla boxe scorbutica come Parrinello ed ora incrocio i guantoni contro un fine intenditore come Limone. Tutte esperienza che mi aiuterà a crescere .
Che tipo di tattica pensi di proporre sabato sera a Manzano ?
Io ho la mia boxe e rimango fedele alle mie caratteristiche. Sono molto sereno e tranquillo perché ho avuto la fortuna di poter fare sparring contro un grande professionista come Devis Boschiero . Mi ha impegnato molto, ci siamo scambiati colpi duri ma è stata una esperienza splendida, e gli sono molto grato . Vado sul ring determinato ad imporre il mio pugilato che si fonda su di un ritmo alto e sulla velocità dei colpi . Limone è mobile e veloce ed io da mancino devo saper uscire bene dai suoi colpi e rientrare . Fisicamente sono avvantaggiato ma servirà la massima concentrazione per vincere .Mi sento molto sicuro e tranquillo con Freo all’angolo . Credo che sarà un gran bel match.
In caso di vittoria chiederai al tuo organizzatore il titolo europeo ?
- Non chiederò niente di particolare: Mario Loreni e Gino Freo sanno quali sono i passi giusti per farmi crescere. Mi rendo conto di avere solo 24 anni e ancora molto da imparare . Diciamo che nel 2018 spero di crescere in campo internazionale .Le sfide per i titoli verranno al momento opportuno .
Domani sera potrai contare su di un buon numero di tifosi?
Si e ne sono molto orgoglioso. La mia fidanzata Valentina ha organizzato un pullman con amici e fans. A Manzano ci saranno i miei genitori ,che sono i miei primi tifosi, assieme a mio fratello e mia sorella.
Il fatto che si muovano in tanti ( da Vicenza a Manzano ci sono 250 km) per vedermi dal vivo mi inorgoglisce parecchio , e per sdebitarmi ,cercherò di dare il massimo .