Un pugile italiano non conquista il titolo europeo dei superwelter in terra francese dal 1987, Allora a compiere l’impresa fu Gianfranco Rosi che superò a Cannes Marc Ruocco al quinto round. 30 anni dopo ci prova Orlando Fiordigiglio il prossimo 22 dicembre al Palais des Sport di Saint Quintin nell’ Alta Francia contro il 35enne Zakaria Attou . E’ sicuramente un appuntamento molto importante per il nostro professionismo a cui l’aretino arriva con ottime credenziali essendo quotato tra i primi sei sia nel ranking Wbc che in quello Ibf. In questi giorni sta perfezionando la preparazione a Ravenna seguito dal suo maestro storico Meo Gordini.
-E' stata una preparazione dove non abbiamo trascurato nulla. Il maestro Gordini ha curato ogni dettaglio del lavoro che abbiamo svolto in questi ultimi due mesi nella palestra di Ravenna privilegiando la continuità e la rapidità dei miei movimenti- Sottolinea Fiordigiglio- Ho sentito crescere dentro di me fiducia e determinazione.. Mi rendo conto dell’importanza dell’evento ma non definisco questa sfida contro Attou il match- carriera. Certamente sarà un momento importante del mio percorso sportivo , ma ho intenzione di proseguire comunque vada il risultato perché le ambizioni e gli obiettivi sono ancora molto fertili dentro di me.
Certo il nostro professionismo non sta vivendo i suoi giorni migliori ed è fatica conciliare un lavoro come il mio dove ho diverse responsabilità con la boxe e la famiglia ma io guardo avanti perché la filosofia del buon lavoro mi appartiene e mi regala sicurezza.
Zakaria Attou è un atleta che abbiamo visto in Italia contro Della Rosa nel 2016 quando a Roma strappò un pari. Un avversario scorbutico, fuggente come pensi di affrontarlo ?
FIORDIGIGLIO- Ovviamente tutto andrebbe meglio per il sottoscritto se Attou mi attaccasse e indirizzasse il duello sugli scambi, ma so benissimo che non sarà così. Lui imposta tutto sulla mobilità e il tempismo e giocando in casa ogni suo colpo sarà sottolineato dal boato del pubblico: ma io sono pronto a tutto. Ho avuto ottimi sparring e tutti molto diversi tra loro : Cristofori, Spada, Blandamura , Signani e Soufiane Ouerghi che ha un pugilato molto simile al francese per quel suo continuo movimento e per quel destro duro e scattante . Con il mio maestro abbiamo preparato le mosse giuste per tagliare la strada al francese e quello dovrà essere il leitmotiv della mia performance supportato dalla condizione atletica. Sono preparato per fare 12 round sulle ali della continuità.-
E’ il secondo tentativo per il titolo Continentale e la prima volta che vai all’estero. Sensazioni ?
FIORDIGIGLIO - Partiremo mercoledì da Pisa con tanta tranquillità e la consapevolezza di aver lavorato bene. E’ la mia seconda chance europea dopo quella poco fortunata con Vitu ma ora sono più forte perché sono stato debole. Non avverto il peso di combattere in casa del francese che invece immagino con tante responsabilità sulle sue spalle. Nonostante i rinvii ho vissuto queste settimane di vigilia con grande serenità e mi sono anche divertito .Sono ottimi indizi, buone sensazioni…