Di fronte ai 1500 spettatori del Palais des Sports di Beaublanc, à Limoges (Francia), il 30enne Karim Achour (25-4-3; 4 ko) ha conquistato sabato notte il vacante titolo Wbc Intern.le dei medi battendo il disordinato e deludente 34enne del Burkina Faso, Patrice Sou Toke (23-5-1; 11 ko).

Achour, che nel corso del match si dice abbia portato 1000 colpi contati dal suo allenatore Boggia, non ha avuto problemi aggiudicandosi praticamente tutti i round (i cartellini: 120-108; 119-109; 119-109) contro un avversario davvero a digiuno di scuola pugilistica, il cui unico merito è di non essere finito al tappeto. Severe le parole di Mahyar Monshipour, l’ex-iridato dei supergallo 2003/06, presente in veste di spettatore: “Questi match non servono a niente e sono dannosi per il pubblico. Achour merita di più, per il suo valore e per le mete che si propone…”

Nel contorno, il superleggero imbattuto Yazid Amghar (19-0-0; 7 ko) ha sconfitto in quattro round  il mestierante georgiano Giorgi Gviniashvili (13-10-1; 9 ko), mentre il rientro in attività del massimo Mikael Viera (14-5-1; 7 ko), dopo che si era ritirato dal ring nel 2014 per due ko consecutivi, è finito molto male e rappresenterà quasi sicuramente l’addio al ring definitivo, battuto in tre riprese per DT dal corpulento 25enne georgiano Tornike Puritchamiashvili (11-7-0; 7 ko), ingaggiato proprio all’ultimo momento.

Per il campionato nazionale femminile delle peso piuma, la detentrice 27enne Elhem Mekhaled (6-0-0; 1 KO) ha sconfitto con largo verdetto unanime la sfidante di origine italiane, la 32enne Marion Monatari (2-3-0).