Potrebbe fare la storia domani sera. Potrebbe disputare il suo ultimo match ma potrebbe anche vincere .Quanti condizionali del verbo potere accompagnano Emiliano Salvini che domani a Grugliasco in Piemonte , nella proposta della Boxe Loreni, sfida per il titolo italiano dei piuma Francesco Grandelli l’ idolo di casa che è di 16 anni più giovane. L’antico guerriero romano Emiliano Salvini è pronto per la battaglia : la 46^ di una carriera iniziata da professionista nel 2000.Lavora come operatore ecologico per Ama ,ma è anche l’anima della Roma Boxing .
Nel settembre scorso è nata in Via Mozart al TriburtinoIII, un quartiere difficile, o meglio, un’enclave della precarietà . Quella palestra è diventato un luogo di rifugio per chi cerca nella boxe una via d’uscita da diversi problemi personali ed Emiliano è un punto di riferimento . Lui aiuta tutti . Questa volta vuole aiutare se stesso a vincere il terzo titolo italiano in tre categorie diverse.
-Sono pronto, in forma, determinato. Ho lavorato per fare tanto ritmo e ho alle spalle tante ore di sparring. Ho frequentato gli allenamenti di Italia Thunder e ho fatto i guanti con Di Savino, Serra , Maietta ognuno con una boxe diversa ,ma io non ho problemi , mi adatto a tutti gli stili. Io sono guerresco non ho paura di nulla. Lo scorso anno sono andato a Londra a combattere nella riunione di Golovkin contro Brook e mi hanno messo contro Kid Galahad (foto sotto)definito da tutti un fenomeno . Beh.. sicuramente è bravo ,ma ho ribattuto colpo su colpo , gli ho reso la vita dura . Anzi credo di aver vinto il terzo round , poi alla fine del quarto ho detto basta io: avevo piccoli problemi , e non aveva più senso continuare .-
Grandelli è molto più giovane. E’ un tempista che si muove molto come pensi di contrastarlo ?
SALVINI- Nella mia solita maniera lo attaccherò senza dargli tregua . Devo essere bravo a tagliargli la strada e a colpire da vicino . So di poter tenere un ritmo molto alto quindi vediamo come risponde . Lui non ha mai fatto i dieci round e sono convinto che il match assumerà una fisionomia ben precisa dopo la sesta ripresa. Io non avrò remore di nessun genere. Non ho nulla da perdere mentre il mio giovane rivale si. Mi sento bene ho voglia di giocarmela-
Hai conquistato il primo titolo italiano nel 2008 , e questo sarebbe la ciliegina sulla torta di una carriera dove ti sei tolto molte soddisfazioni….
SALVINI – E’ vero , e io salirò sul ring con la stessa grinta di dieci anni fa .Desidero fortemente questo titolo. Voglio condividerlo con i miei maestri che avrò all’angolo Cesare Rossi e Luca Gallinelli, con il manager Paciucci, con chi mi è stato vicino in tutti questi anni. Lotto ancora perché i ragazzi della mia palestra mi danno tanti stimoli. Potrei smettere domani non ho nulla da rimpiangere. Sono però ancora qui. Se vinco la mia prima dedica la farò a mia figlia Michelle. Ha 13 anni ed è meravigliosa la mia prima tifosa.