Giornata tutta dedicata alla boxe, al PalaPalestre. Si comincia alle 17, per una maratona di cazzotti ed emozioni che finirà verso mezzanotte. Quattro match Professionistici: Zagatti-Davide Calì, Iuculano-Lorenzo Calì, Roncon-Assouman e clou della manifestazione l’appassionante sfida fra Musacchi e Lorusso.
di Maurizio Roveri
Sono giorni speciali per Ferrara, grazie allo sport. La Spal che ferma la mitica Juventus riportando la “signora” del calcio italiano allo stadio “Paolo Mazza” dopo mezzo secolo, e sul ring un ragazzo di 23 anni - Nicola Cristofori - che all’undicesimo match della sua giovane carriera conquista in trasferta il titolo di campione d’Italia dei pesi welter producendo una prestazione limpidissima, sicura e convincente per espressione tecnica, mobilità, tempismo, personalità. E adesso… ancora pugilato in primo piano: per sentirsi coinvolti e per emozionarsi con il “Memorial” che da diciassette anni ricorda e omaggia il personaggio che ha infiammato i ferraresi rendendoli fieri d’averlo adottato nella loro splendida città quando nel ’60 dalla argentina Rosario arrivò in Italia. L’indimenticabile Carlo Duran. Artista della boxe, grande maestro nell’arte delle schivate e nell’uso straordinario del jab sinistro. Carismatico, furbo, coinvolgente. Uomo e pugile dalla passione fortissima e dalla enorme etica del lavoro, grande campione fra le sedici corde e ancor di più come insegnante (di vita e di boxe) sapendo trasmettere i suoi valori ai figli Massimiliano e Alessandro, entrambi saliti poi sul tetto del Mondo negli Anni Novanta.
Bellissima storia, quella della famiglia Duran. Sabato 24 marzo andrà in scena un’altra edizione - tutta da vivere appassionatamente - del “Memorial”. Ancora una maratona. Quindici combattimenti. Una kermesse di pugni, di tecnica e di emozioni, suddivisa in una parte pomeridiana e in una serale.
Si comincerà alle ore 17. Fino alle ore 20. Con sette incontri fra pugili Dilettanti. Il programma proseguirà, riprendendo alle ore 21 quando verranno messi in scena i match più interessanti. Ancora qualche incontro dilettantistico, con protagonisti Emanuele Venturelli il peso massimo di Loiano he trascina pubblico e la brava elegante Jessica Galizia che merita sempre d’essere vista. Poi, si entrerà nel vivo. Con i quattro combattimenti Professionistici. C’è curiosità per vedere i tre ragazzi ferraresi della Padana Vigor Duran: Mattia Musacchi, Marco Iuculano e Daniele Zagatti, chiamati a mostrare il loro valore contro avversari impegnativi e insidiosi. Il quarto match professionistico vedrà il veneto Andrea Roncon, buon prodotto della Boxe Cavarzere del maestro Fontolan, sfidare Jean Marc Yao Assouman pugile della Ferrara Boxe di Roberto Croce.
Allestire una riunione fiume di questo tipo - fra gli ostacoli della burocrazia e quelli dei contrattempi - è un impegno tremendo. Massimiliano Duran ci sta lavorando dietro da oltre due mesi. Tutto da solo. E in questi giorni sta impazzendo. I costi che lievitano ogni giorno (ad esempio in Emilia Romagna pare non ci sia un medico di riunione disponibile, e a Momo è stato proposto di chiamare un medico dalla Lombardia, da Varese, con una spesa che raggiunge i 600 euro), il vasto contorno dilettantistico da rifare ogni volta che il telefonino squilla e qualcuno annuncia un forfait. E tante altre cose, permessi vari da chiedere e ottenere. Organizzare una riunione di pugilato è sempre più complesso e complicato. Per fortuna, questo piccolo mondo della boxe italiana si avvale di personaggi come appunto Massimiliano Duran. Sorretto da una costanza, una determinazione, una pazienza fuori del comune. Inoltre, c’è il duro rigoroso lavoro quotidiano in palestra. Da allenatore. Per preparare nel migliore dei modi i suoi pugili.
“Arriverò in ginocchio a questo Memorial, attaccandomi con le unghie e i denti a tutte le motivazioni he mi portano a organizzare questo evento. Con la consapevolezza che mio padre avrebbe fatto altrettanto”, afferma Momo.
Ieri si è svolta la conferenza stampa, nella magnifica Sala dell’Arengo del Comune di Ferrara. Erano presenti l’Assessore allo sport Merli, Massimiliano Duran, Alessandro Duran, Romano Becchetti presidente dell’ASI che aiuta economicamente la manifestazione, Nico Bonazza, il fotografo Massimo Calabresi e i tre pugili professionisti della Pugilistica Padana Ferrara: Daniele Zagatti, Marco Iuculano e Mattia Musacchi.
Sabato sera, sul ring del Palapalestre, il superleggero Daniele Zagatti incrocerà i guantoni con Davide Calì; il leggero Marco Iuculano troverà sulla sua strada l’altro Calì, Lorenzo. Clou della appassionante serata il combattimento tra Mattia Musacchi e Alessio Lorusso. Questi è pugile tosto, alto, dalla buona espressione tecnica, molto motivato. Dunque, a Mattia Musacchi si chiede un match di grande intensità e al meglio delle proprie possibilità. Il piuma ferrarese sa che non può permettersi di sbagliare, è arrivato per lui il momento della verità, deve continuare a salire, il progetto di Massimiliano Duran è di portarlo a combattere per il titolo italiano entro il 2018.
