La situazione del pluricampione dei pesi medi Gennady Golovkin non è mai stata costellata di problemi come quella di oggi. Nelle ultime ore stanno venendo a galla complicazioni che non si erano mai presentate nel corso della carriera del kazako.
Mettiamo a fuoco la situazione finanziaria. Con una sponsorizzazione HBO ridotta (la Tv non è in grado di pagare milioni di dollari per un match tra GGG e un avversario di seconda fila o contro uno sfidante ufficiale sconosciuto negli States), non ci sono abbastanza risorse per la sua borsa.
E’ possibile avere uno sconto dal campione, ma occorre pagare molto poco il suo avversario. Questa realtà si otterrebbe ingaggiando Vanes Martirosyan per il 5 maggio. A questa ipotesi pare metterà il veto la IBF, che pretende invece la difesa ufficiale contro l’ex-campione WSB (Ricordate i due anni con Dolce & Gabbana Milano Thunder?), Sergiy Derevyanchenko. Come già accennato, nonostante l’alta qualità del confronto sotto il profilo tecnico-agonistico, negli States il match è poco vendibile. Del resto Golovkin ha detto chiaramente al manager Loeffler che non vuole perdere l’IBF. Allora quale sarebbe la soluzione?
Per prima cosa, aspettare la decisione della Nsac dopo l’udienza di Canelo Alvarez, sabato 21 aprile. Se la squalifica del messicano sarà breve, allora l’attesa rivincita si potrà rinviare a settembre, sapendo che tutte le sigle daranno parere favorevole, compresa l’IBF.
Però Golovkin getterebbe al vento nove mesi di preparazione e correrebbe il rischio di combattere una sola volta nel 2018. In altre parole, GGG potrebbe dover rinunciare al match del 5 maggio, garantendo alla IBF il match con lo sfidante ufficiale a fine anno oppure disputando un match di routine (appunto con Martirosyan o un collaudatore disponibile), per una manciata di dollari, in considerazione del magro budget televisivo.
Davvero una situazione imbarazzante e poco fortunata per un campione della statura di Gennady penalizzato dal doping di Alvarez più dello stesso messicano.