“El Puma” è ancora in caccia ! Il 17 agosto raggiungerà i 39 anni, ma la voglia di “graffiare “ è ancora alta. Non si è estinta la voglia di “predare“ di Pasquale Di Silvio, che venerdì sera tenterà di conquistare il titolo vacante dell’Unione Europea dei leggeri a San Marzano al Sarno, in provincia di Salerno, contro Gianluca Ceglia, che ha dieci anni in meno e combatterà davanti ai suoi concittadini.
La Boxe Loreni ha fissato il match nel Palazzetto dello sport locale che sarà affollato fino all’inverosimile per sostenere Ceglia, il quale abita a solo un chilometro dall’impianto.
Pasquale però non trema. Ha combattuto a Helsinky e nel 2016 al mitico Goodison Park Stadium di Liverpool...
-In effetti, c’erano 25.000 persone urlanti quella sera contro Sean Dodd, ma non mi hanno certo impressionato. Ho combattuto gagliardamente e la stessa cosa farò venerdì sera. Ho vinto il titolo italiano a Pordenone in ottobre e ora non voglio perdere questa occasione. Nei miei sogni c’è di chiudere la carriera con una sfida per il titolo continentale e farò di tutto per arrivarci, vincendo appunto contro Ceglia.
BRW- Come hai preparato questa sfida con un avversario giovane e gagliardo attaccante?
DI SILVIO: -Ho preparato l’appuntamento con il massimo impegno. Mi sono trasferito a Civitavecchia per settimane e mi sono messo agli ordini del maestro Mario Massai. Ho lavorato con la massima concentrazione e ho fatto sparring con due colleghi di peso diverso, come Dieli e Binario, e altri ragazzi della palestra. Gente fresca, che mi ha messo alla frusta. Sono ottimista e sia Massai che Gesumino Aglioti, i quali saranno al mio angolo, sono stati gratificati dal mio lavoro. Oggi sono pronto a fare 10-12 riprese a gran ritmo, quindi non temo la distanza-.
BRW – Ceglia è un pugile offensivo che cercherà di sopraffarti proprio sul ritmo e sulla fisicità. Come risponderai?
DI SILVIO – Naturalmente ho ben in testa una strategia studiata con cura. Lui cercherà di guadagnare la sua distanza, ma troverà pane per i suoi denti. Certamente non offrirò un bersaglio fisso. So come muovermi e colpire. Mi affido alla scaltrezza, ma anche all’intelligenza. Devo essere molto furbo in questo duello e voglio assolutamente la vittoria. Devo dire che ho buone sensazioni-.
BRW – Avrai un seguito di tifosi nella trasferta? Da Roma si muoverà gente per venirti ad incitare?
DI SILVIO - Certamente non sarò solo. Ho molti amici anche vicino a Napoli e da Roma sicuramente ne arriveranno altri. Tutti sanno quanto è importante per me questo match. Il titolo dell’Unione Europea è il passepartout ideale per il titolo Ebu. Lo vogliono anche i miei maestri e il mio manager Paciucci. Con il campione Tatli ho già combattuto e lo affronterei di nuovo anche in casa sua. Venerdì devo vincere! Voglio dedicare il successo alla mia famiglia e in particolare ad alcune persone che sono scomparse recentemente, ma che ho sempre presenti nel mio cuore-.