Un Tyson Fury in gran forma e in vena di facezie ha rilasciato una intervista al Telegraph, in cui afferma che basteranno un paio di match per lanciarlo nuovamente verso un match mondiale.
Tyson, con 35 kg, in meno addosso, è sicuramente più credibile e il suo morale sta lievitando, ma tutto è rimandato al rientro del 9 giugno, sul quadrato della Manchester Arena, quando riprenderà il discorso interrotto nell'ormai lontano 28 novembre 2015.
Fury ha dichiarato: -Ora posso dire che devo qualcosa a Deontay Wilder. Indirettamente è stato lui a spronarmi a tornare in palestra e a fare quello che ho fatto. Stavo camminando lungo il canale con il mio cane in quel momento e ho realizzato che ero solo sono un maiale grasso. "Guarda come sei ridotto", mi sono detto. E allora ho deciso non non lasciarmi annegare. In palestra ho ritrovato me stesso, la volontà di fare e soprattutto il mio talento. Oggi penso veramente di poter battere tutti i campioni. Ho visto come combatte Wilder. Beh...Possono legarmi una mano dietro la schiena, la destra o la sinistra non importa, e lo batterei lo stesso. Quando sarò pronto per questi ragazzi, tra un paio di combattimenti, li prenderò uno per uno, senza scampo per loro. Oggi veramente non temo nessuno. La mia sicurezza e la mia abilità sono sufficienti per batterli".
Nelle ultime ore, come abbiamo segnalato, sembra che il candidato ad affrontare il gigante di Wilmslow sia l'albanese Nuri Seferi, ma il promoter Frank Warren oggi non ha confermato.
Fury ha dichiarato: -Ora posso dire che devo qualcosa a Deontay Wilder. Indirettamente è stato lui a spronarmi a tornare in palestra e a fare quello che ho fatto. Stavo camminando lungo il canale con il mio cane in quel momento e ho realizzato che ero solo sono un maiale grasso. "Guarda come sei ridotto", mi sono detto. E allora ho deciso non non lasciarmi annegare. In palestra ho ritrovato me stesso, la volontà di fare e soprattutto il mio talento. Oggi penso veramente di poter battere tutti i campioni. Ho visto come combatte Wilder. Beh...Possono legarmi una mano dietro la schiena, la destra o la sinistra non importa, e lo batterei lo stesso. Quando sarò pronto per questi ragazzi, tra un paio di combattimenti, li prenderò uno per uno, senza scampo per loro. Oggi veramente non temo nessuno. La mia sicurezza e la mia abilità sono sufficienti per batterli".
Nelle ultime ore, come abbiamo segnalato, sembra che il candidato ad affrontare il gigante di Wilmslow sia l'albanese Nuri Seferi, ma il promoter Frank Warren oggi non ha confermato.
" Sul possibile avversario di Tyson stiamo lavorando e lo annunceremo nelle prossime due settimane".