Un altro caso, in cui risulta veramente difficile capire chi è disposto a combattere con il rivale, in un match di altissimo livello, è quello che vede coinvolti il campione dei massimi Wbc Wilder e il titolare delle corone Wba-Ibf-Wbo-Ibo, Anthony Joshua. Il britannico ha rifiutato ufficialmente l'offerta di 50 milioni per andare a combattere negli States.
Ieri, il suo antagonista, il gigante di Tuscaloosa Wilder, ha dichiarato a FightHub:
-Abbiamo offerto per garanzia 50 milioni anticipati ad Aj, ma ha detto di no. Sarebbe stato il primo pugile a livello mondiale ad ottenere una tale cifra come caparra. Risulterebbe una cosa veramente facile venire in America. Un'occasione pazzesca! Comunque, se vuole combattere nel Regno Unito, allora sono disponibile io ad andarci per 20 milioni di dollari. A lui 30 e 20 per me e così sia. Ma se gli va bene facciamo il match in settembre-.
Se le cose stanno così come sembra anche per testimonianza di altre fonti, è evidente che Joshua non vuole lasciare la Gran Bretagna almeno per il 2018 e sicuramente ESPN, con cui ha firmato un contratto, non sarà troppo felice, considerato che per il supermatch dei massimi aveva già importanti sponsor.
Sarà curioso vedere come reagirà Joshua quando sentirà che l'offerta garantita di $ 50 milioni è ridotta a 30 milioni, pur potendo combattere in casa. La nostra sensazione é che AJ combatterà per altre due volte nel 2018 in casa (ma anche in Russia, se l'offerta per Povetkin è così ricca come si vocifera) e aspetterà di incontrare Joshua nel 2019, quando l'americano avrà 34 anni.