Ci sono certi retroscena nell' organizzazione dei match più importanti che a volte sembrano inverosibili.
La dichiarazione rilasciata da Oscar De La Hoya poche ore fa a TMZ Sport entra sicuramente in questa categoria. De La Hoya afferma che per chiudere definitivamente il contratto di rivincita tra Gennady Golovlin e Saul Alvarez è dovuto intervenire personalmente dal punto di vista finanziario.
Ovviamente la trattativa per la rivincita era portata avanti dalla Golden Boy e dalla K2 Promotions che curava gli interessi del campione kazako.
24 ore prima dell'accordo la contrattazione era arrivata ad un punto morto . Mancavano pochi milioni alla cifra che aveva richiesto Golovkin e la Golden Boy non poteva eccedere dal bilancio preventivo di spesa che aveva progettato e allora ? :
-In realtà sono intervenuto con i miei soldi per colmare il divario e permettere la realizzazione di questo match-Ha dichiarato il sei volte campione del mondo - Mancavano pochi milioni di dollari per esaudire la richieste d Golovkin e non volevo che Canelo perdesse questa opportunità e allora ho pagato di tasca mia la differenza . Ora è tutto a posto !-
Per fortuna che Oscar è ricchissimo perchè in caso contrario....