Appena qualche anno fa, ad un appassionato di boxe italiano sarebbe sembrata follia invidiarne uno spagnolo dal momento che, anche nei momenti più difficili, il pugilato italiano è sempre stato almeno un passo avanti a quello iberico. Invece oggi i tempi sono diventati, dalle nostre parti, talmente cupi che si è costretti a guardare con un misto di ammirazione e appunto d’invidia al di là dei Pirenei, dove i pugili, l’attività organizzativa, il pubblico e l’interesse dei media sono in costante crescita, in forma inversamente proporzionale a quanto accade in Italia.
Stasera, a conferma di tale tendenza, sul ring di Barcellona la sigla organizzativa di Gallego Prada presenta un cartellone di elevata qualità, di cui la “stella” sarà il 28enne dominicano-catalano Abigal Medina (18-3-2; 9 ko), impegnato contro il 31enne francese di Clermont-Ferrand, Anthony Settoul (23-6-0; 9 ko), nella prima difesa del campionato europeo dei supergallo conquistato nello scorso settembre in Inghilterra, sbriciolando in due round il beniamino di casa Martin Ward. Il palazzo dello Sport di Barcellona potrebbe presentare un tutto-esautito, così molti prevedono, come accadeva tanto tempo fa quando i protagonisti si chiamavano Castanon, Masso e “Nino” Jimenez.
Parlando di Medina, inevitabile andare con la memoria al 10 Ottobre 2015, quando il pubblico del Palazzetto dello Sport di v.le Tiziano a Roma e la platea televisiva nostrana fecero conoscenza con questo longilineo e talentuoso atleta dalla pelle ambrata che, con talento, personalità ed estrema determinazione, battè il coraggiosissimo Emiliano Salvini per kot al 6° round, con in palio la cintura UE della categoria. Non c’è da dubitare che l’idolo di casa non prenderà assolutamente “sottogamba” lo sfidante transalpino, già campione dell'Ue, di Francia e con dieci anni di onorata carriera alle spalle. Il ruolo di n°1 nelle graduatorie iridate Wbc è un patrimonio unico, da non mettere assolutamente a repentaglio con peccati di presunzione e Medina “annusa” ormai una non impossibile sfida per il titolo mondiale, un sogno inimmaginabile, non molto tempo addietro, per il ragazzo proveniente dalla lontana Santo Domingo.
Abigal Medina è un pugile completo e in piena ascesa, imbattuto da cinque anni. Settoul è duro, solido, ma agli appuntamenti importanti con pugili di alto livello (e ne ha affrontati diversi), non ha mai trovato il “guizzo vincente” per compiere il balzo verso l’alto. Difficile possa farlo venerdì notte…
Nel sotto-clou, interessante la sfida in dieci round dei leggeri tra il peruviano di Barcellona, Franky “La Ley” Urquiaga (11-0-0; 1 ko), e l’armeno di Torremolinos, Mikael Mkrtchyan “Micha” (18-2-0; 7 ko), in un’eliminatoria verso la cintura nazionale. Inoltre, un altro idolo di casa, il 34enne superpiuma Juli Giner (22-3-1; 8 ko) avrà un tribolato compito contro lo scozzese Darren Traynor (15-2-0; 7 ko), dal momento che chi avrà la meglio potrebbe avere la strada spianata per sfidare Paul Hyland (18-0-0; 7 ko), imbattuto campione europeo.
