Ecco quanto ha deciso nei giorni scorsi la Wba, riguardo al dilettantismo. Alla vigilia delle decisioni del Comitato Olimpico Internazionale, che determineranno se il pugilato sia ancora degno di partecipare alle Olimpiadi (...e la sola ipotesi di allontanamento é già di per se stessa un sfregio umiliante per la Noble Art!), qualcosa comincia a muoversi attorno al mondo dei “puri”, come un tempo venivano chiamati i dilettanti. Peccato che di “puri” ci siano rimasti solo gli atleti o quasi, visto che Thomas Bach, il Presidente in carica, ha dichiarato che non concederà sconti all’Aiba se non difronte ad una “pulizia” profonda e totale, che dovrà obbligotoriamente passare dalla corretta e trasparente designazione di arbitri e giudici, all’amministrazione finanziaria, ad un governo dell’ente in cui non siano contemplati soggetti di (molto) dubbia trasparenza, come accade ora.
Si ha la sensazione che, vada come vada, il pugilato olimpico tra non molto non sarà più lo stesso e nella speranza di vederlo ancora a Tokio 2020 (l’espulsione rappresenterebbe una tremenda ferita al cuore), ecco quanto ha scritto la Wba
“La World Boxing Association (WBA), alla ricerca del "rilancio del pugilato", apre le sue porte a quello olimpico per raggiungere una vera unità in questo sport e per riportarlo all'onore che questa disciplina aveva in passato. Per raggiungere questo obiettivo, la WBA ha fatto appello, attraverso una lettera, a tutte le federazioni nazionali di pugilato, affinché aderiscano a tale iniziativa. L'intenzione è di raggiungere lo sviluppo sistematico dello sport, da parte degli specialisti addetti di ciascuna zona. Tutto questo a favore dei due pilastri di questa disciplina: gli atleti e i tifosi.... Mentre il pugilato sta attraversando vari problemi, c'è un'altra enorme minaccia che si profila all'orizzonte: la sua immagine pubblica negativa, la corruzione, la burocrazia e la continua disfunzione di tutte le parti coinvolte, compresi i dilettanti e i professionisti. Ora si potrebbero perdere la partecipazione alle Olimpiadi. Se questa decisione assurda dovesse avvenire, sarebbe una battuta d'arresto senza precedenti per lo sport- Recita la lettera diffusa dall'organizzazione e firmata da Gilberto Jesús Mendoza, Presidente della WBA, e da Wladimir Klitschko, ex campione mondiale dei pesi massimi ed ex-campione olimpico-Al fine di raggiungere gli obiettivi proposti, la WBA ha sviluppato un piano generale in 7 punti:
1-Rafforzare i nostri valori: scrittura partecipativa di una Carta Universale della boxe, insieme ad atleti, tecnici, dirigenti, federazioni e tifosi di tutto il mondo, al fine di sottolineare i nostri valori di universalità, diversità, rispetto, impegno ed educazione.
2-Benessere dell'atleta: fornire strumenti educativi e un'assicurazione sulla salute e sulla vita, in modo che gli atleti siano in grado di concentrarsi completamente sulle loro carriere e, in seguito, godere di un futuro sostenibile dopo il pensionamento.
3-Semplificazione delle strutture: offrire un regolamento unico e un'autorità determinata. È necessario semplificare le cose con una minore burocrazia, sfruttando le tecnologie digitali per migliorare la trasparenza, la collaborazione e l'efficienza.
4-Professionalizzare arbitri e tecnici: prendersi cura di coloro che si occupano dei campioni, garantire loro stipendi, perfezionarne l’istruzione e persino sviluppare un sistema pensionistico.
5-Potenziamento del ruolo dei fan: trasformarli in veri partecipanti del mondo della boxe con la condivisione della passione e dellle informazioni, ma rafforzarne anche l'obiettività sulle decisioni delle giurie.
6-Digitalizzare l'esperienza: accrescere gli approfondimenti, condivisione delle informazioni importanti e possibilità di accedervi attraverso un'applicazione personalizzata.
7-Ottimizzazione della copertura degli eventi: creare un canale di trasmissione "PROFESSIONISTI/DILETTANTI" in tutto il mondo, definito dalle diverse regioni, con inclusi gli abbonamenti in PPV, facilitazione degli impianti streaming e dell’unità di produzione.
In questo modo, la WBA lavorerà di pari passo con le Federazioni nazionali per creare tornei e seminari che promuovano lo sviluppo sistematico del pugilato e dimostrino la grande forza e importanza del nostro sport”.
