Ammettiamo con molta sincerità che ogni volta che qualcuno del nostro piccolo mondo della boxe italiana si distingue anche lontano dal ring gonfiamo il petto dalla soddisfazione.
Succede oggi con Simone Rotolo, bolognese, 42 anni a dicembre che ricordiamo campione italiano dei medi , per due anni titolare del Wba Intercontinental, challenger al titolo europeo . Ha chiuso la carriera con un record di prestigio 35.4 nel 2013 al Wembley Stadium.
Il "Resto del Carlino" ha raccontato la sua avventura nel contesto del terribile incidente di lunedì accaduto in autostrada nel raccordo di Borgo Panigale a Bologna. Un tamponamento e una successiva esplosione che ha devastato l'area e ha generato un morto e centinaia tra feriti gravi e non. Una calamità notevole dove Rotolo ,Vigile del fuoco da tanti anni , è stato il primo a rispondere alle chiamate di soccorso e uno dei primi ad arrivare sul luogo dell'immane disastro.
Foto la Presse
- Le richieste di aiuto erano tantissime. Urlavano che era venuto giù il ponte della tengenziale e l'esplosione aveva investito Condomini ,negozi e uffici sottostanti. Io e la mia squadra siamo stati dirottati a spegnere il fuoco che stava avvolgendo la Concessionbaria Peugeot proprio quando le macchine all'interno esplodevano come delle bombe. Il pericolo era alto perchè all'esplosione delle autovetture contribuivano airbag e serbatoi di caburante. Se in concessionaria ci fossero state automezzi alimentati a Gpl sarebbe stato un disastro. Era un caldo soffocante e nel giro di un paio d'ora credo di aver bevuto almeno sette litri d'acua. Poteva essere una tragedia molto più grande . Siamo stati molto fortunati compresi noi Vigili del Fuoco che siamo confluiti sul luogo da ogni parte del bolognese. .Purtroppo c'era anche molta gente che fotografava con il cellurare e non capiva che non ci aiutava per niente . Erano in pericolo e non potevamo fare niente poer allontanarli.
Mi chiedete se ho avuto paura ?Quella c'è sempre !- Nella misura giusta aiuta . Certo è più facile battersi sul ring dove ci sono più regole che violenza. Il pugilato è stata la mia medicina perchè mi ha aiutato ad affrontare meglio la vita . Ammetto che mi manca molto ma mi regala molte soddisfazioni insegnare il pugilato ai giovani. Ho iniziato con la gloriosa Sempre Avanti , poi ho preseguito con Le Torri per poi tornare alla Sempre Avanti. La boxe è una scuola impagabile per chi sfida il pericolo ogni giorno.-
- Chapeu Simone, chapeau.