L’attesa per il match-event del Wembley Stadium Oltremanica è altissimo. Non si spiegherebbero altrimenti i 90.000 biglietti venduti che permetteranno all’organizzatore Eddie Hearn di mettere a segno un buon utile nonostante la borsa molto alta promessa al suo pugile. Eppure i numeri di questa difesa Wbo-Wba-Ibf-Ibo dei massimi, dicono che il campione Anthony Joshua vincerà piuttosto facilmente contro lo sfidante Alexander Povetkin.
Esaminiamo le cifre.
Joshua ha 28 anni contro i 39 di Povetkin. Joshua ha segnalato un peso di 111,36 kg. contro i 100,78 kg. del pugile russo. AJ è alto 198 centimetri contro i 188 di “Sacha”. Il campione imbattuto in 21 match vanta una percentuale di successi per ko del 95%, mentre lo sfidante ha una sconfitta in 35 match e una percentuale del 65%, di vittorie prima del limite. I bookmaker più qualificati quotano il successo di Joshua 1 a 6,8.
L'inglese viene dalla vittoria nella riunificazione con il campione Wbo, Joseph Parker, che per la prima volta nella carriera da prof gli ha imposto la distanza lunga. Un incontro che Aj ha vinto nettamente ma usando molta prudenza perché la freschezza atletica e la pericolosità dei colpi veloci e in serie del neozelandese potevano essere un pericolo.
Nel match di stanotte la situazione sarà decisamente diversa. Povetkin è molto più vecchio di Parker, è molto più piccolo di statura e il britannico si dovrà principalmente guardare dal colpo veramente letale del russo: il gancio sinistro.
A suo favore rispetto a Parker Povetkin può vantare l’esperienza maturata anche attraverso una carriera dilettantistica di prim’ordine dove ha vinto due europei, un mondiale e l’oro olimpico ad Atene 2004 . Ma anche Povetkin da “puro” ha vinto tutto ( Olimpiadi 2004, mondiale ed europeo). Joshua e Povetkin curiosamente hanno entrambi due vittorie sul nostro Roberto Cammarelle.
I protagonisti di stanotte hanno confessato alla stampa amica che il loro “strumento” più efficace sarà quello lanciato al corpo dell’avversario. Anche in questo caso le leve più lunghe di Joshua dovrebbero procurare i danni maggiori.
I 39 anni di Povetkin ci dicono che il momento migliore della carriera lo ha già vissuto (Dopo la sconfitta con Klitschko nel 2013 le stagioni più valide sono state le due successive con vittorie i su Charr,Takam, Perez, Wach Duhaupas tutti battuti per ko) ma non si possono dimenticare i due gravi casi di doping in cui è incorso tra il 2016 e il 2017. Episodi che lasciano un segno nella psiche del pugile.Probabilmente nelle prime riprese Povetkin studierà l’avversario e si concentrerà su come superare il jab di Joshua che potrebbe essere davvero l’ostacolo maggiore . Dovrà guardarsi anche dall’ hook sinistro di Aj.Quel colpo incassato da David Price che lo ha sbattuto con le gambe molli all’angolo ma a cui ha poi posto rimedio nella maniera migliore vincendo poi per ko al quinto round.
Joshua a sorpresa ha dichiarato ieri che intende mettere ko Povetkin entro l’ottava ripresa ma sarebbe abbastanza inusuale vederlo all’attacco subito senza sfruttare la distanza e colpire il russo in anticipo.
Un colpo che Joshua sa esplodere magnificamente è il montante e potrebbe usarlo proprio mente “Sacha” passa sotto al suo colpo di sbarramento e arriva a stretto contatto. Povetkin è un pugile solido, un ottimo combattente e capace di proporre un ritmo alto. Anche su questo piano, però, Joshua non può avere problemi. E’ un atleta magnifico, un “animale“ da palestra, che prepara i match con grande professionalità e fa sempre ciò che è necessario per vincere.
Per chiudere con i pronostici un dato significativo: molti allibratori quotano alla pari il successo di Joshua entro la sesta ripresa. La vittoria di Povetkin ai punti dopo 12 round è pagata invece 1 a 100.