Per l'organizzazione BBT, allo Stadio Nicola Pietrangeli in Viale dei Gladiatori, presso il Foro Italico di Roma, sette match professionsiti di cui due titolati.
RISULTATI
Mediomassimi
Adriano Sperandio batte Josip Perkovic kot 2^ r.
Supermedi
Francesco Russo batte Giuseppe Chianello kot 1^ r.
Pesi Massimi
Gianmarco Cardillo batte Giorgi Urjumelashvili ai p. 6 r.
Il 29enne massimo di Cassino assume subito le vesti di incontrista contro il toro georgiano, che carica continuamente e lancia colpi pericolosi. Per due riprese è Urjumelashvili che fa il match e solo al terzo round viene fuori il vero Cardillo, il quale mette in mostra un bagaglio di colpi nettamente superiore all'avversario. Cardillo colpisce il georgiano con precisione ed efficaca, ma non chiude l'azione e pur facendo vedere la boxe migliore lascia che Urjumelashvili arrivi alla fine del match, pur con tanti clinch e tenute. Netto il successo di Cardillo.
Trofeo Wbc-Fpi pesi piuma quarti di finale
Christopher Mondongo batte Matteo Lecca ai p. 6r.
Match caratterizzato dalle verve agonistica di Mondongo che ha attaccato senza soste per cinque round, togliendo spazio e misura alla tecnica del mancino Lecca. Mondogo e' stato impressionante nei primi due round e quando nel terzo Lecca ha trovato lo spazio per colpire è arrivato un richiamo ufficiale dell'arbitro a penalizzarlo. Nel quinto, un altro richiamo per Lecca che si è tolto qualche soddisfazione nella sesta e ultima ripresa quando è stato lui ad attaccare Mondongo, ma ormai il verdetto era segnato.
Titolo Wbc vacante del Mediterraneo Superwelter
Vincenzo Bevilacqua batte Gregory Trenel ai p. 10r.
Punteggi: 100 a 90; 98 a 92; 100 a 90
Prestazione di rilievo di Vincenzo Bevilacqua che, con il suo pugilato fatto di serie rapide e precise, ha deliziato il pubblico romano. L'allievo di D'Alessandri ha battuto il francese Gregory Trenel, che per tutte e dieci le riprese si è dimostrato coraggioso e orgoglioso ma che ben poco ha potuto fare con un Bevilacqua concentrato e chirurgico nel portare i colpi. Dopo il quarto assalto, Vincenzo era già in netto vantaggio e messo a segno in tante occasioni combinazioni rapide e per vie interne. Ha esibito anche una capacità di uscire lateralmente e rientrare oggi abbastanza rara da ammirare dalle nostre parti. Trenel non ha mai fatto un passo indietro nonostante i colpi fitti che gli piombavano addosso e che gli hanno fatto piegare le gambe nell'ottavo round. Parte finale disputata in scioltezza da Bevilacqua che vince con largo margine.
Titolo Italiano pesi medi
Mirko Geografo ( campione ) batte Marco Boezio ai p. 10 rip
96 a 95- 95 a 95. 96 a 95
Duello magnifico e di grande intensità agonistica. Lo sfidante Marco Boezio si è proposto come attaccante indomito per tutto l'arco del match sorretto da una preparazione perfetta. Il campione Mirko Geografo pur pressato e costretto a spostarsi da un angolo all'altro ha messo in mostra un repertorio di colpi spettacolari. Ganci stretti e maligni e montanti efficaci sono le armi usate da Geografo per arginare l'arrembaggio senza sosta del pugliese. Le prime riprese sono state ad appannaggio del pugile della Quero-Chiloiro che ha inchiodato il campione alle corde rovesciandogli addosso una pioggia di colpi che nel quarto assalto gli hanno fatto piegare per un attimo le gambe. Quinta e sesta ripresa abbastanza equilibrate anche se è sempre Boezio a menare le danza. Poi due round dove Geografo mette in mostra alcuni dei suoi pezzi migliori. Nella settima ripresa è lui a far piegare le gambe allo sfidante con un perfetto gancio corto seguito da una serie. Nell'ottavo tempo Boezio appare un po' stanco e Geografo ne approfitta per lanciare un paio di combinazioni molto efficaci. Nel nono round il pugliese raccoglie tutte le forze rimaste e attacca ancora con Geografo che sembra però ancora fresco e si affida alle gambe per tenere lontano l'avversario . L'ultimo assalto inizia con un montante e due ganci di gran classe di Geografo e termina con l'indomabile Boezio ancora in attacco . Match spettacolare di raro fervore che candidiamo al concorso per il "fight of the Year " di Boxeringweb . Il verdetto ? Noi avevamo un pari, ma chapeau per entrambi .