Sarà una grande serata di pugilato quella che la Matchroom Italy di Eddie Hearn, in partnership con la OPI Since 82 della famiglia Cherchi, organizzerà il prossimo 30 novembre al Teatro Obi Hall di Firenze, trasmessa in streaming dalla piattaforma DAZN.
Come noto ai lettori di Boxeringweb la riunione sarà imperniata su un tripleheader, dove si sfideranno pugili italiani e inglesi.
Visto il valore del titolo in palio, il match clou della riunione deve essere considerato quello valido per l’Europeo dei superleggeri, attualmente vacante, tra Andrea Scarpa e Joe Hughes.
Ma l’attenzione degli spettatori sarà concentrata sulla prestazione del fiorentino Fabio Turchi, che si batterà per il “Silver” International WBC dei massimi leggeri contro Tony Conquest.
Secondo quanto dichiarato da Eddie Hearn, Fabio sarà il perno attorno al quale ruoterà la strategia della Matchroom Italy per il rilancio del pugilato in Italia.
Un grande onore e una grande responsabilità per Fabio, ma siamo certi che saprà ripagare la fiducia riposta in lui.
Ma il match più interessante della serata, a giudizio di chi vi scrive, sarà quello della categoria s.piuma tra Devis Boschiero e Martin J Ward, entrambi ex campioni europei. Anche in questo incontro sarà in palio la cintura “Silver” international WBC.
Ma il regalo di Natale anticipato agli appassionati, così come riportato da Cristian Cherchi nel comunicato stampa della OPI.
Faranno infatti parte del programma della serata Orlando Fiordigiglio (29-2), Carmine Tommasone (18-0), Mirko Natalizi (2-0) e il s.medio scozzese John Docherty (1-0).
Se il buon giorno si vede dal mattino bisogna dire che il binomio Matchroom-Opi è partito con il piede giusto.
Ci auguriamo che in questo progetto oltre che agli affiliati del team Cherchi vengano coinvolti anche pugili appartenenti ad altre scuderie, ma di provata fama internazionale, in primis Domenico Valentino, campione mondiale dilettanti 2009 e per ben tre volte olimpionico.
Sarebbe un bene per tutto il movimento e siamo fiduciosi che ciò possa realizzarsi.
Max