Interessanti incroci a Manchester
Qualche anno fa l'inglese Anthony Crolla e lo scozzese Ricky Burns erano pesi leggeri ai primissimi posti della classifica mondiale di categoria. Era il loro momento d'oro che poi è passato soprattutto per "colpa" di due pugili che sono assoluti fuoriclasse, nello specifico prima Terence Crawford per Ricky Burns e poi Jorge Linares per Anthony Crolla. Nel tentativo di tornare in alto i due si sono affrontati a Manchester 13 mesi fa e ha prevalso di stretta misura Crolla su un Burns che rientrava da una escursione fra i superleggeri, con annesso titolo di sigla, e da una brutta sconfitta con il namibiano Indongo. Sabato sera i due tornano sullo stesso ring di Manchester ma non uno contro l'altro pur con lo stesso obbiettivo: risalire la china. Attualmente Crolla è 7° nella classifica del Transnational Boxing Rankings Board mentre Burns non è più classificato.
Crolla (33-6-3, 11 K.O- FOTO A sx ) ha 31 anni ed è proprio di Manchester con lontani origini italiane e incontrerà un pugile filippino che ha la stessa età, Daud Jordan (38-3, 26 K.O.). Crolla è un pugile di buone doti tecniche, che sa usare bene il jab, si muove bene ma non è un fuoriclasse e ha poco pugno. Ha raccolto abbastanza in carriera e prodotto buone prove soprattutto con Ismael Barroso, Darleys Perez, John Murray.
Si è ben battuto anche contro Linares ma lì si è vista la differenza fra un pur ottimo pugile e un campione. Jordan è diverso da lui, è uno che, basso di statura, viene sempre avanti, impone ritmi molto alti e ha un tipo di pugilato che definiremmo tempestoso con un discreto pugno e notevoli doti di incassaggio anche se non ha una gran difesa. Lo ricordiamo quasi 10 anni fa nelle poche battute di un match contro Robert Guerrero, poche ma violentissime. E' uno che se trova uno veramente bravo tecnicamente ci perde ed infatti ha perso con Chris John, Celestino Caballero e Simpiwe Vetyeka che appartengono o appartenevano alla categoria dei pugili classici e molto tecnici. Crolla godrà del fattore campo, Jordan non affronta da anni un uomo di vero livello, ma il risultato è tutt'altro che scontato.
Burns (42-7-1, 15 K.O foto a sx .) ha 35 anni ed è di Glasgow. Pugile molto combattivo e capace di risollevarsi più volte è arrivato anche lui a titoli di sigla in ben 3 categorie (partendo dai superpiuma) senza essere baciato da quella che si chiama classe. Il suo periodo migliore fra il 2010 e il 2012 con vittime quali Nicky Cook, Michael Katsidis, Kevin Mitchell, Roman Martinez.
Lui affronterà l'inglese Scott Cardle (23-2-1, 7 K.O.), 29 anni del Lancashire, contea vicina a Manchester. Lo abbiamo visto non molto tempo fa infilarsi sui pugni pesanti di Lewis Ritson e pagare in fretta un conto pesante, un errore che non ripeterà.
E' l'avversario adatto a verificare le condizioni di Burns avendo anche poco pugno. Se Burns è ancora quello di qualche tempo fa vincerà, se è effettivamente in calo Cardle gli porrà problemi non da poco.