La scorsa settimana ha trovato spazio sulla stampa caraibica la visita del campione dei pesi massimi, il 29enne Anthony Joshua, in una scuola di Kingston, capitale della Giamaica.
Il gigante di origini nigeriane ha visitato la Haile Selassie High School di Payneland e ha discusso per ore con gli studenti sul programma educativo della scuola e naturalmente sui valori della boxe.
"Un mio buon amico di Londra ha avviato un percorso con finalità benefiche in Africa e nei Caraibi. L'Haile Selassie High School è uno dei progetti che ha intrapreso e mi ha chiesto di andare laggiù e di parlare con gli studenti-Ha detto Joshua a The Gleaner-Sono rimasto molto soddisfatto da questa esperienza e ho deciso di investire un po' di denaro nel progetto, che si propone di migliorare le condizioni della scuola, di costruire la biblioteca e di fornirla di tecnologia.Trovo fantastico che i bambini nigeriani possano comunicare con i coetanei della Giamaica. E' una terra che ben seminata può produrre anche campioni di pugilato. A Montego Bay, Lennox Lewis ha appena aperto una palestra di pugilato e sono sicuro che arriveranno presto risultati. So che ci sono molti pugili con discendenza giamaicana nel Regno Unito e che stanno facendo strada. Ritengo che la Giamaica sia in grado di produrre futuri campioni del mondo. E' un paese che ha già alcuni degli uomini più forti nel campo dello sport, alcuni degli uomini più veloci, il cibo migliore e il sole. E' un terreno fertile per alcuni dei migliori atleti".