Luigi Tenco scriveva : Io sono uno che non nasconde le sue idee. Io sono uno che parla troppo poco. Io sono uno che sorride di rado , questo è vero . Ma io sono uno , Stefano è così :poche parole ,il massimo dei fatti. Spesso un carattere del genere fa fortuna nel pugilato sport dove la concretezza è alla base del successo , Abatangelo cerca questa sera il massimo obiettivo : difendere il titolo italiano dei mediomassimi a Udine in casa del suo sfidante Nicola Ciriani e riportarlo in Piemonte .
Al Palasport Benedetti nella serata promossa da Mario Loreni e dalla Pugilistica Udinese si consuma una rivincita tra campione e sfidante. A Pordenone nell’ottobre del 2017 vinse Ciriani ai punti dopo che il combattimento fu sospeso al settimo round per una ferita dell’udinese e il verdetto venne affidato alla letture dei cartellini . Questa volta Stefano spera che il match venga deciso alla fine dei dieci round con la vittoria del migliore :
- Sono in gran forma. Sereno e determinato dopo una preparazione meticolosa che solo il mio maestro Dino Orso (foto)è in grado di programmare . Ho sudato, faticato, ho sfiorato i limiti fisici ma ora sono qui consapevole di poter dare il massimo questa notte . Sono tra i pochi campioni italiani che non difende la corona davanti al suo pubblico ma questo non mi preoccupa , anzi aumenta la mia concentrazione . Tengo molto a precisare che stasera non sarò solo. Saranno oltre cento i i tifosi che verranno a sostenermi. Da Torino parte un pullman pieno zeppo , altri verranno in auto, molti in treno anche per visitare poi domani Udine , Queste sono situazioni che ti stimolano al massimo .
Pensi sarà un match diverso da quello del 2017 sotto il profilo tattico agonistico ?
-Non lo so . Non rivelerò il mio piano tattico ma posso garantire che sono pronto a tutto ciò che porterà sul ring Nicola . Con il maestro Orso abbiamo progettato diversi tipi di azioni d’attacco e in palestra grazie all’aiuto del bravo Lionetti , di Tartaro e di tanti altri ragazzi dell’All Boxing team i test –match sono risultati davvero confortanti. Sono lucido e concentrato. Ho dimenticato gli errori fatti nel duello con Kolai e del match precedente mi è rimasta la convinzione che la lotta era ancora tutta da decidere . Sono qui in piena serenità e non mi sfiora nemmeno il pensiero che combattere in casa altrui possa influenzare il giudizio di chi compila i verdetti. Di una cosa sono certo ultimamente il lavoro assiduo, la tenacia con cui Orso ha cercato di farmi crescere qualitativamente ha dato i suoi frutti. In parte si è visto nel match in cui sono divenuto campione ,vinto con Mustafa. Ho ottimizzato il lavoro sulle gambe e sul tronco e oggi porto i colpi con più efficacia . Questa notte ho dei debiti di riconoscenza che voglio pagare .Agli amici dell’All Boxing team, ai i tifosi alla mia famiglia che vive con me la passione e l’impegno di vivere il pugilato alla mia maniera . Ci sarà mia moglie Anna Maria a bordo ring e insieme speriamo di tornare a casa e raccontare a Lorenzo di 5 anni e Filippo di sei mesi che il babbo ha vinto ancora .