L'ex-campione dei pesi medi WBC, Julio Cesar Chavez jr, tornerà sul ring il 1° dicembre contro il veterano connazionale Alfredo Angulo.
L'incontro è stato richiesto da Showtime per arricchire ulteriormente il cartellone che ha come clou Deontay Wilder-Tyson Fury, allo  Staples Center di Los Angeles.
Il figlio del leggendario Julio César Chávez ritorna sul ring dopo un anno. E' stato fuori dal ring da quando ha subito la sconfitta, il 6 maggio 2017, per mano di   Saul "Canelo" Alvarez.

Da ieri, la stampa messicana e non solo sta scrivendo molto sul "figlio delle leggenda". In un'intervista aTelemundo Julito si mette a nudo, confessa i suoi errori e frustrazioni e allontana quell'immagine di   "macho" messicano, che diversi media avevano descritto in passato. 

"Sono caduto nella zona più buia della mia vita dopo la sconfitta con Sergio Martinez nel 2012-Ha ammesso Chavez jr-Avevo vinto 46 volte e mi sentivo il più forte del mondo. Entrai nella depressione più profonda. Varcai il confine con la tossicodipendenza in breve tempo. Iniziai a bere molto, a consumare drogh; ho fumato marijuana, consumato alcol per due anni, poi ho iniziato a prendere pillole di ogni genere per liberarmene, ma ho peggiorato la situazione. Per disintossicarmi  sono entrato in una clinica specializzata, a Tijuana, di proprietà di mio padre e ci sono rimasto circa due mesi. Ero assalito dall'ansia e non riuscivo a guarire. Poi, piano-piano mi sono convinto di noin essere un "cattivo" e ho cercato di riconquistare la fiducia di mia moglie e delle mie figlie, che si erano rese conto che stavo bevendo e ne soffrivano. Ora le cose sono diverse e sono tornato ad allenarmi convinto che la boxe non può  farmi altro che bene. Combatterò in un contesto importante il 1° dicembre. Non posso perdere questa grande occasione a Los Angeles e sono determinato a fare bene-.