Ma dove sta scritto che tutto funziona, in Svizzera, come un orologio?
Vi raccontiamo un episodio che ha i contorni della farsa e nello stesso tempo mette in luce una realtà totalmente priva di professionalità.
(Notare l'espressione soddisfatta dello svizzero a dx)
Il pugile bresciano Skoaib Zaman ha combattuto sabato scorso in Svizzera a Martigny, nel Canton Vallese alla Salle de Gymnastique du Bourg.
Avversario del pugile della Boxe Loreni il 25enne imbattuto locale Arber Ibishi, svizzero di origini kosovare.
Il 28enne Zaman ha disputato un buon match sui sei round. Più piccolo di statura, ha imposto il ritmo nelle prime riprese ed esaminando attentamente il video di cui siamo in possesso, abbiamo notato che spesso il destro di Shoaib arrivava a segno sull’attendista elevtico, che solo negli ultimi due round si è risvegliato da un lungo torpore difensivo.
Ibishi ha messo in mostra il proprio lungo jab sinistro, che però non ha mai procurato difficoltà al bresciano, il quale l'ha spesso chiuso alle corde, soprattutto nei primi tre round. L’attesa del verdetto è risultata misteriosamente lunga, poi l'arbitro Hausammann ha alzato le braccia ad entrambi i pugili per sancire il risultato di parità.
Il buon Zaman torna negli spogliatoi, fa la doccia, si riveste e dopo un’ora e mezza va dal commissario di riunione a ritirare il libretto. Controlla il risultato che indica la sconfitta. Su Boxrec, la conferma che il giudice Bossell ha indicato 58 a 56 per Ibishi, il giudice Garcia 57 a 57 e incredibilmente la giudice Claudine Pascal, a favore di Ibishi, un cervellottico 57 a 56, determinato da due punti di vantaggio assegnati allo svizzero nell’ultimo round, in cui il pugile di Loreni non è stato contato e nemmeno è andato in difficoltà.
Un limpido esempio di faziosità!
Allibito, Zaman chiede conto del risultato segnato sul libretto e si sente rispondere: -Ci dispiace, ci siamo sbagliati, ma ora non c’è più niente da fare!-.
Situazione tragicomica che mette in luce il pressapochismo e il favoritismo della Pascal, la quale evidentemente s'è inventata qualcosa che nessuno ha visto per assegnare due punti e far vincere così il pugile di casa. Loreni ha presentato ricorso attraverso il già vicepresidente Ebu, lo svizzero Peter Stuck, che gli ha però dato ben poche speranze.
Una burla che anticipa di un paio di mesi il carnevale!