Il 22enne David Benavidez (20-0, 17 KO), il più giovane campione Wbc dei supermedi della storia della sigla (2017), torna sul quadrato in Texas il 16 marzo, nel sottoclou della difesa del campione dei pesi welter Errol Spence (24-0, 21 KO) contro Mikey Garcia (39-0, 30 KO).
In marzo finirà la sospensione di sei mesi per doping, causata dall'assunzione di benzoilecgonina (un componente della cocaina). Un errore che gli è costato la corona WBC e l'ha relegato nel misterioso ruolo di "Campione in recesso", nello scorso ottobre.
Il titolo principale, che prima apparteneva a "Red Flag", se lo disputeranno l'ex-campione Anthony Dirrell (32-1-1, 24 KO) e Avni Yildirim (21-1, 12 KO), il 23 febbraio al Minneapolis Armory di Minneapolis, in Minnesota e Benavidez potrà sfidare il vincitore presumibilmente in estate.
"E una Benedizione che io stia per combattere in una delle piu importanti riunioni del 2019; mi ritengo molto fortunato e non potrei chiedere di meglio", ha detto Benavidez a BoxingScene, intervistato nel "campus" di allenamento a Seattle.
"È un ottimo modo per tornare, e devo garantire spettacolo a tutti i presenti. Voglio riscattarmi. Ho fatto un errore, ma soprattutto ho fatto del male a mio padre, che mi da tutto se stesso anche in palestra. Metà delle sue ore vissute le ha passate ad insegnarmi la boxe e io l'ho tradito. Ho passato momenti difficili e sono davvero arrabbiato con me stesso. Ma ho finalmente usato tanta energia in palestra e non per altre cose. Sentivo di poter fare ancora di più, ma non di poter fare tanto male a chi mi circonda. Adesso ho capito che ciò che conta è solo il lavoro, quello naturale, che ti dà la mente e i muscoli. Nessuno mi ha portato via il titolo: l'ho perso io e ora devo dimostrare di saperlo recuperare".