Altro colpo della Opi Since 82.

Dopo avere chiuso un accordo con Eddie Hearn e DAZN per otto riunioni di livello in Italia e avere definito il titolo Wbo dei piuma del 2 febbraio di Carmine Tommasone contro il campione Oscar Valdez in Texas, l’organizzazione della famiglia Cherchi la prossima settimana annuncerà l’ingaggio di un pugile di grandi interesse: Mohammed Obbadi.

Il marocchino nei giorni scorsi ha incontrato il suo promoter Mario Loreni.

“Vorrei risolvere il contratto e andare a lavorare con un’altra organizzazione”.

“Non ci sono problemi. Vai dove vuoi”.

Si è chiusa così la prima parte della carriera di Mohammed Maraviglia Obbadi. Un percorso in ascesa sino al 21 ottobre 2017, quando ha affrontato Cristofer Rosales (24-3-0) per il titolo internazionale Wbc dei mosca. Sconfitta per abbandono al settimo round. Qualcuno quella sera ha storto la bocca, il proseguito dell’attività di Rosales ha dimostrato nella sua pienezza chi fosse l’uomo che aveva sconfitto Obbadi.

Il nicaraguense ha battuto per kot 9 Daigo Higa conquistando così il titolo Wbc che poi ha difeso (vincendo per ko 4) contro Paddy Barnes. Lo ha ceduto, ai punti, contro Charlie Edwards due settimane fa.

Dopo quella battuta d'arresto, Obbadi ha cominciato la risalita ed ha chiuso il 2018 con cinque vittorie, due prima del limite, e la conquista del titolo dell'Unione Europea.

Mohammed Maraviglia Obbadi (18-1-0, 12 ko) è nato 25 anni fa a Casablanca, vive a Cecina.
È il numero 1 dei mosca in Italia nelle classifiche di Boxeringweb stilate da Vittorio Parisi, numero 2 dell'European Boxing Union, 5 per l'IBF, 26 per il WBC, 12 per la WBA, 13 per il WBO.