C'è molta fiducia nelle possibilità di carriera ad alto livello s.welter tedesco Abbas Barou (4-0).
Per il16 febbraio alla CGM Arena di Koblenz la Sauerland Event, che ne dirige la carriera, dopo solo quattro incontri da professionista, non ha nessuna remora a metterlo di fronte al messicano Carlos Molina (29-10-2), ex campione mondiale IBF, pugile indiscutibilmente nella fase calante della carriera (quattro sconfitte negli ultimi cinque incontri disputati) ma elemento ancora integro e di grande esperienza internazionale, battuto solo ai punti da due astri nascenti quali l'inglese Josh Kelly e il francese Souleymane Cissokho.
In palio ci sarà la cintura internazionale WBC.
Come più volte segnalato da Boxeringweb il 24enne Baraou è originario del Togo. Detentore del titolo nazionale tedesco, Abbas è reduce dalla vittoria dello scorso dicembre sull'armeno naturalizzato belga Sasha Yengoyan (41-6-1), anch'egli pugile dalla discreta esperienza internazionale.
Baraou è un elemento dalle grandi potenzialità che da dilettante dopo aver mancato la qualificazione ai giochi di Rio, salì alla ribalta nel 2017 conquistando la medaglia d'oro gli europei di Kharkov (UKR), battendo in finale l'inglese Pat McCormack dopo aver eliminato nei quarti Vincenzo Mangiacapre.
Positivo anche il suo percorso ai successivi mondiali di Amburgo dove venne eliminato in semifinale dal cubano Rosniel Iglesias, campione olimpico a Londra 2012.
Max
Baraou è un elemento dalle grandi potenzialità che da dilettante dopo aver mancato la qualificazione ai giochi di Rio, salì alla ribalta nel 2017 conquistando la medaglia d'oro gli europei di Kharkov (UKR), battendo in finale l'inglese Pat McCormack dopo aver eliminato nei quarti Vincenzo Mangiacapre.
Positivo anche il suo percorso ai successivi mondiali di Amburgo dove venne eliminato in semifinale dal cubano Rosniel Iglesias, campione olimpico a Londra 2012.
Max