(Davide De Lellis)

Oggi, a Gilly, un sobborgo alle porte di Charleroi in Belgio, si svolgerà una riunione certamente non destinata alle prime pagine dei giornali, dal momento che é incentrata su vari match dilettantistici e tre professionistici, fra pugili alle prime armi a torso nudo. Però un po' di curiosità la desta, almeno tra noi italiani, per alcune coincidenze.

Sarà organizzata da Alex Polizzi, oggi 45enne promoter di belle speranze, ma tra il 1998 e il 2007 coraggioso e solido pugile (25-11-3; 6 ko), le cui origini italiane sono evidentissime, che fu campione nazionale nei medi e nei supermedi e avversario di atleti di buona quotazione, tra i quali anche Antonio Perugino e Alessio Furlan. Viene da dire che ad un discendente di nostri emigranti, impiegati soprattutto nelle miniere (e non svanisce il ricordo di quella di Marsinelle, a due passi da Gilly, dove morirono ben 136 nostri connazionali), non potevano che corrispondere pugili italiani...

E infatti, essi saranno di scena in ciascuno dei combattimenti in programma. Il 24enne mediomassimo pescarese Davide De Lellis (1-1-1) se la vedrà in rivincita con il 33enne locale Gaetan Toma (3-1-0), dal quale fu battuto per split decison al debutto, nel 2017. Poi, il 24enne piuma sardo Nicola Mancosu (0-1-0) affronterà il 25enne Stephane Voda (2-0-0) e vale la pena sottolineare che il cagliaritano ha sostenuto il primo e sinora unico combattimento della carriera in Albania alcune settimane fa, perdendo a Tirana contro Murja. Infine, il peso welter Gilberto Centra, il cui passaporto é belga ma di certo non le sue radici, combatterà con il debuttante maghrebino-belga Elias El Hadj Messaoud.

Insomma, quasi una manifestazione tricolore lontana da casa, partendo dall'organizzatore e arrivando pugili...E il segnale che, se si vuole, combattere con maggiore frequenza la valigia dei nostri pugili deve essere sempre pronta!