L'ex iridato di quattro categorie di peso, Adrien Broner, ha rilasciato un'intervista a ESPN dove manifesta tutta la propria fiducia su di un successo, sabato sera a Las Vegas, contro come  Manny Pacquiao.

-Ogni pugile è diverso, ma so se lo colpisco per bene, lo metto ko. Non è un segreto e succederà anche a Pacquiao. Non è la prima volta che va a dormire e succederà anche stavolta-Ha detto Broner al Barry's Boxing di Las Vegas, dopo agli ultimi ritocchi alla preparazione- Sono in forma e pronto a partire. Avrei potuto essere pesato ufficialmente già settimane fa. Siamo pronti per il nostro piano tattico e mi sto allenando come per qualsiasi combattimento: Mannt è per me solo un altro avversario. Molte persone dicono che l'età di Pacquiao sarà un fattore a mio favore, ma non la penso  così. Ho visto  ragazzi come Floyd Mayweather, imbattuti in età più avanzata. Mi sono solo concentrato sull'essere me stesso e se farò ciò che devo, sarò vittorioso. Siamo pronti per qualunque cosa. Potrebbe essere sicuramente una guerra, ma sono sempre pronto a queste situazioni in cui parto come perdente. Sul ring conta solo la mente. Posso prendere il controllo del match e vincere perchè non tutti sanno portare quello che porto io "in tavola". Ho sempre voluto combattere contro grandi nomi. Quando suonerà la campana, farò le mie scelte eper ottenere la vittoria. Non ho nulla da dimostrare; si tratta solo di vincere ed è ciò che farò-.

Kevin Cunningham, allenatore di Broner per la seconda volta ma che lo conosce da molti anni, ha detto che non è più il pugile visto contro Mikey Garcia e Jessie Vargas. 

"Penso che sabato sera Adrien diventerà quel ragazzo che tutti si aspettavano che fosse sin dal primo giorno. Aprirà molti occhi-Ha detto Cunningham-Credo che abbiamo fatto un lavoro perfetto. Non riesco a vedere Adrien uscire dal ring senza la vittoria. La chiave è che Adrien sia semplicemente se stesso. Deve fare ciò che sa fare meglio senza esitazioni e lanciare i pugni giusti al momento giusto. Pacquiao porta ancora tante combinazioni, ma non arrivano veloci e taglienti come un tempo. Può lanciare quanti pugni vuole, ma se non centrano il bersaglio non significano nulla. Penso che Adrien sia più veloce e lo sarà abbastanza da anticipare Manny. E' bravo in questo".