Al Dignity Health Sports Park di Indio, per la prima volta Ishe Smith ha dovuto alzare bandiera. I lettori penseranno "Beh, a quaranta anni...". Vero, ma il vecchio campione ha lottato con ogni mezzo contro l'impressionante grinta di Erikson Lubin, che ha vinto per kot al terzo round.
Il mancino Lubin (20-1, 15 KO), di Orlando in Florida, ha combattuto per la seconda volta da quando Jermell Charlo l'aveva messo ko nel primo round per la la sfida WBC dell'ottobre 2017, a Brooklyn ed è diventato il primo a sconfiggere Smith prima del limite, inviandolo al tappeto tre volte nella seconda ripresa e una volta nella terza.
E stato malinconicamente Eddie Mustafa Muhammad, allenatore di Smith, a chiedere all'arbitro Jack Reiss d'interrompere il combattimento al tremine del terzo round, perché il proprio pugile non era in condizioni di poter proseguire.