Stanotte, al Grand Casino di Hinckley nel Minnesota, il campione "regular" dei pesi medi WBA Rob Brant, idolo locale, difenderà il titolo per la prima volta contro l'imbattuto russo-ucraino Khasan Baysangurov. Lo statunitense ha vinto il titolo, per decisione unanime ai punti, contro il giapponese Ryota Murata, a Las Vegas in ottobre. Baysangurov ha combattuto l'ultimo match a Kiev, pure in ottobre, quando ha superato ai punti Paul Valenzuela, mantenendo l'Intercontinental WBA.
Il match di più alto livello mondiale di questo venerdì é il clou di una riunione della Top Rank, sponsorizzata ESPN. Il campione Brant (24-1-0) vanta 16 ko e l'eccellente prestazione fornita contro Murata. Il 28enne Brant é noto in Europa soprattutto per il match perso contro il veterano tedesco Juergen Braehmer, nei quarti di finale dei supermedi, nelle World Boxing Super Series. Tale combattimento non é stato certo memorabile, mentre contro Murata il pugile di Saint Paul, ora residente a Dallas, ha offerto una performance notevole, in particolare dal punto di vista tattico.
E' un atleta che boxa con la guardia stretta, i gomiti ben piantati sul fianchi e che cerca di combattere sempre internamente. E' preciso, però non possiede un gran ritmo, ma quando lancia le combinazioni d’attacco risulta assai insidioso e infatti ha anche buona potenza, con una percentuale di successi per ko del 64%,. Ha iniziato a praticare la boxe all'età di 16 anni e ha vinto diversi titoli Golden Guards ed è stato campione nazionale USA nel 2009. Ha pure vinto alcuni titoli regionali come professionista, prima di conquistare il Continental Wbc e il Naba.
Baysangurov (nella foto a dx), è nato in Russia ma risiede in Ucraina. Ha solo 21 anni e possiede un record perfetto di 17 incontri tutti vinti. Nel record abbondano però gli sconosciuti e la sua vittoria più significativa è quella contro l’argentino-catalano Nicolas Pitto, a Baku nello scorso maggio. E’ un pugile alto, che lavora molto con le lunghe leve ed è abbastanza mobile sulle gambe. Probabilmente non ha mai trovato nessuno che gli abbia imposto grandi ritmi e cerca di imporre la propria cadenza, peraltro abbastanza lenta. E’ abile a muoversi lateralmente, però i colpi non sono troppo potenti. Ha sempre combattuto in Ucraina, in Russia e in Azerbaigiane e questa è la sua prima volta negli Stati Uniti. Se Brant combatterà come ha fatto contro Murata, non dovrebbe avere problemi a difendere la corona; ma se sarà il Brant visto con Braehmer, allora le possibilità di Baysangurov aumenteranno parecchio.