Il 30enne afro-belga imbattuto, Yves Ngabu (21-0-0; 14 ko), secondo le previsoni della vigilia ha conservato per la seconda volta il titolo d'Europa dei massimi-leggeri, ieri sera a Roeselare, nei pressi di Bruges, superando nettamente ai punti il 26enne danese Micki Nielsen (25-2-0; 15 ko).
Unanimi e larghi i cartellini dei tre giudici a favore del beniamino di casa, sostenuto dai 1600 spettatori assiepatisi attorno al ring della cittadina belga. A Ngabu, per completare la serata di festa, é mancato solo il marchio del ko, ma ha provato per tutto l'incontro a raggiungere la spettacolare vittoria prima del limite, però l'indomito e generoso Nielsen, il quale pose fine alla carriera del nostro Mirco Larghetti tre anni orsono, non ha ceduto.
I detentore ha attaccato sin dal primo colpo di gong e per cinque riprese la sfida é stata davvero a senso unico. Nielsen, sofferente per un'abbondante epistassi al naso sin dal 2° round, ha dovuto ricorrere a tutte le proprie risorse fisiche e morali per resistere ai destri che gli giungevano pesantemente al volto e al corpo. Per bloccare gli attacchi di Ngabu ha usato ogni mezzo e pure continue trattenute, costringendo l'arbitro ad intervenire molto spesso.
Alla quarta e quinta ripresa si é avuta la sensazione che il danese fosse allo stremo, ormai logorato soprattutto da alcuni uppercut giuntigli con precisione allo stomaco e al mascella e invece ha resisitito. Ngabu, dominatore della scena e probabilmente convinto di avere il ko a portata di mano, ha insistito ancora ad attaccare eppoi, appagato dal vantaggio ai punti e probabilmente consigliato dall'angolo, si é limitato a controllare le ultime due riprese, constatando che Miki Nielsen era davvero "inaffondabile". Il danese, approfittando del rallentameto del campione, ha preso l'iniziativa ma con risultati invero modesti, se non quelli di accorciare leggermente il distacco nei cartellini.
Chissà! In un futuro non prossimo ma neppure remoto, Yves Ngabu potrebbe anche trovarsi di fronte il nostro Fabio Turchi. Il "prospect" fiorentino sta salendo le classifiche (ora é 10° nelle graduatorie Ebu) e di match in match aumenterà probabilmente il livello degli avversari, sino a quando sarà ritenuto dal proprio team maturo non per sostenere, ma per vincere il campionato d'Europa. Contro Ngabu sarebbe davvero una gran bella sfida!
Nel dopo-match, il riconfermato detentore ha dichiarato: "Sono felice per la vittoria e come mi aspettavo é stato un match difficile contro un rivale bravo, che é riuscito anche a colpirmi con durezza ai fianchi. Devo però sottolineare che avrei potuto fare meglio e non sono del tutto soddisfatto dell prestazioe, ma alla fine l'imprtante è avere conservato la cintura!".