Beh, siamo stati facili profeti!
L’ingresso in campo del “television power” farà slittare di diversi mesi l’accordo per la rivincita tra Deontay Wilder e Tyson Fury. Avevamo previsto che il match sarebbe stato programmato per l’inizio dell’autunno e leggendo le dichiarazioni rilasciate oggi da Bob Arum al Los Angeles Times, ci siamo andati vicino.
Immaginiamo che questo “Wilder-Fury 2” possa raggiungere da uno a due milioni di famiglie solo negli Stati Uniti-Ha dichiarato Arum-Addirittura il successo dell’evento potrebbe essere ancora più grande se la macchina promozionale sarà adeguata. L'unico modo per farlo è quello di permettere agli appassionati di sport in generale di conoscere più profondamente questi ragazzi. Ciò potrebbe richiedere a ciascuno di loro un match di collaudo, prima del grande show. A questo punto l’accordo potrebbe essere per settembre. In quel momento i soldi sul tavolo sarebbero più di quanto possano immaginare i protagonisti. Frank Warren e il team britannico si si stanno rendendo conto che Fury potrebbe diventare una grande star negli Stati Uniti, solo grazie all’immensa utenza che può vantare ESPN. Devono capire che ora hanno a disposizione la più grande piattaforma dello sport mondiale, con possibilità di programmazione infinit".
Anche Deontay Wilder dovrebbe festeggiare questo perché dimostra quanto sia sincero il coinvolgimento di ESPN nel pugilato. A questo punto se Wilder conferma la " fedeltà allo Showtime "è veramente un pazzo. Wilder sceglierebbe solo di guadagnare di meno, avere meno spettatori, e meno audience generale .-
Intanto il presidente Wbc Mauricio Sulaiman continua a manifestare la sua preoccupazione per l’ingresso in campo del fattore televisivo.
"Queste importanti lotte che il pubblico sta chiedendo dovrebbero avvenire il più in fretta possibile . La priorità per il WBC è che pugilato e i fan, prevalgano sulle varie rivalità televisive . Stiamo entrando in un'era nuova nel pugilato. Con il grande investimento via cavo cambia la metodologia televisiva e nuove tecnologie multimediali crescono ogni giorno e colossi come ESPN si scontreranno sempre di più con un DAZN che a costi più bassi e può raggiungere in streaming l’utente. Il principio rimane , però, quello di sempre e cioè dare al pubblico quello che vuole nel momento in cui lo chiede - .