Lutto per il pugilato spagnolo.
All’età di 69 anni è mancato Juan Francisco Rodriguez, protagonista di una discreta carriera sia tra i dilettanti che tra i professionisti tra i pesi gallo.
Campione europeo nell’edizione di Madrid 1971, Rodriguez rappresentò il suo paese in ben due edizioni dei giochi olimpici.
A Monaco 1972 venne eliminato nei quarti di finale dal fuoriclasse messicano Alfonso Zamora che lo sconfisse per KO alla seconda ripresa.
A Montreal 76 ad escluderlo dal torneo fu lo statunitense Charles Mooney nel corso del secondo turno.
Al termine dei giochi Rodriguez passa professionista e già nel 1977 gli viene offerta la grande occasione di conquistare il titolo mondiale
Sul ring di Madrid viene però distrutto in cinque riprese da un altro asso del pugilato messicano, vale a dire il formidabile picchiatore Carlos Zarate.
Nel 1978 diventa campione europeo della categoria battendo a Vigo Franco Zurlo, cintura che difende vittoriosamente contro Johnny Owen e Laurent Grimbert prima di lasciarla nelle mani di Owen.
Nel 1980 gli viene offerta una nuova occasione di tornare in possesso del titolo europeo ma, sul ring di Forlì, deve cedere il passo a Valerio Nati.
Un anno dopo è invece Loris Stecca a sconfiggerlo in quattro riprese.
Nel 1982, dopo la sconfitta in Irlanda contro Hugh Russell,
abbandona l’attività agonistica con un record di 20-9-4.Sarà anche un apprezzato arbitro.
Max
Addio a Juan Francisco Rodriguez: affrontò Zurlo, Nati e Stecca
MAX