Felix "El Diamante" Verdejo (24-1, 16 KO)olimpionico a Londra è sempre stato considerato un grande talento tanto da diventare nel 2016 il numero uno dei leggeri Wbo. Poi una caduta verticale.
Prima un grave incidente motociclistico, poi un infortunio in palestra e l'assenza dal ring per dieci mesi nel 2017 . Al rientro qualcuno ha avuto la bella pensata di metterlo contro il puncher messicano Antonio Lozada Torres che gli ha imposto la prima sconfitta prima del limite della carriera in una serata da dimenticare .
Oggi l'ex candidato a "miglior pugile portoricano del 2017" deve ripartire da zero. Nel primo match del 2019 sabato al Madison Square Garden di New York affronta il costaricano Bryan Vasquez(37-3, 20 KO- foto a dx) già campione Interim Wba dei superpiuma poi Federlatino dei leggeri nel 2018.
Ieri la Wba ha comunicato che ilcombattimento sarà valido per la misteriosa cintura "Gold" dei leggeri . Sin dal suo passaggio al professionismo l'obiettivo di Felix era di battersi con Vasiliy Lomachenko, che lo aveva battuto proprio nei giochi di Londra del 2012. Ma ora il massimo che Verdejo può fare è battere un avversario grintoso , esperto, che nel 2018 ha raccolto due vittorie .
Vasquez è stato più volte challenger mondiale. Ha incontrato avversari del rango di Fortuna ,Uchiyama, Benavidez , Beltran ed è un ottimo tempista ,molto mobile sulle gambe e in possesso di un jab preciso e molesto.
Verdejo deve batterlo se vuole tornare in alto
- Verdejo vuole questi combattimenti di alto livello - Dichiara l'allenatore Memo Heredia- e sabato avremo l'opportunità di dimostrare che Felix è un pugile d'élite",