L'inglese fa lo showman a Londra

Il peso welter inglese Josh Kelly vince a mani basse, in ogni senso, ai punti ai danni del finora imbattuto, ma occore dire limitato polacco Przemyslaw Runowski atterrato tre volte prima di una larghissima vittoria solo ai punti. E sottolineiamo "solo ai punti" perchè il 25enne di Sunderland, che da dilettante è stato ai giochi olimpici di Rio de Janeiro, avrebbe potuto prevalere prima del limite se non avesse due difetti, uno quello di gigioneggiare un po' troppo e quello di caricare un po' troppo i colpi quando i fatti dimostrano che gli atterramenti li ha ottenuti con colpi portati più in scioltezza. Quando non lo fa, pur combattendo a mani basse, diventa più pericoloso perché in difesa ha ottimi riflessi, si muove bene sul tronco e ha pugno. Ma fare un po' più sul serio gli avrebbe anche consentito qualche ammaccatura in meno al volto perché qualche colpo, soprattutto in gancio sinistro, Runowski lo ha messo a segno. Il polacco però è un uomo prevedibile, con un record discreto sia pure di tutte vittorie, fra cui una su Carel Sandon. I tre atterramenti sono arrivati al 2°, al 9° e al 10° round, bello soprattutto il primo, figlio di un montante destro poi seguito da altri colpi. Il polacco ha mostrato molto orgoglio ma alla fine del 9° round è arrivato vicinissimo allo stop arbitrale. Riteniamo che Kelly abbia grandi potenzialità, ma in una categoria come questa a livello mondiale certe leggerezze non se le potrà certo permettere.