L'australiano fulminato mentre stava dominando
Fra pesi massimi basta un colpo. Ed è con il secondo colpo pulito portato in 3 riprese in cui non aveva vinto un minuto secondo del match il 27enne inglese David Allen porta a casa, si fa per dire, lo scalpo dell'australiano Lucas Browne, fulminato da un gancio sinistro al fegato. Fino a quel momento il simpatico peso massimo dello Yorkshore, idolo dei social media, aveva fatto una figura tecnicamente "barbina" venendo regolarmente preso sul tempo da Browne che arrivava sempre prima con i suoi colpi per traiettorie interne, in particolare con un montante destro che faceva sempre ballare all'indietro la testa dell'inglese. Poi quando meno te lo aspetti arriva il patatrac e l'australiano, con il classico secondo di ritardo dato da questo tipo di colpi, rimane senza fiato e dolorante e si inginocchia al tappeto con la testa anch'essa sul tavolato per rimanerci per l'intero conteggio dell'arbitro. Che altro dire, innanzi tutto vanno fatti i complimenti a Eddie Hearn per aver portato tanta gente intorno a un ring per due pugili tutto sommato mediocri. Allen sarà sempre un uomo pericoloso perché fa molto male ma se trova uno bravo di fronte a lui si scioglierà come neve al sole. Browne dovrà invece fronteggiare adesso l'ipotesi di un ritiro. E anche se ha 40 anni gli brucerà il doppio del normale perché perdere un match che si stava dominando deve fare davvero male, più male di quel colpo al fegato.