Il vicentino è favorito ma l'avversario è esperto
Era il 17 novembre 2018 quando il vicentino Luca Rigoldi ha conquistato il vacante titolo europeo dei pesi supergallo battendo ai punti il francese Jeremy Parodi a Hyeres, Francia. Una spedizione quasi sotto traccia, nel disinteresse di una Federazione sempre più scollata dal pugilato soprattutto professionistico, senza nessuno al seguito, tanto meno la televisione. Una prestazione esaltante di un ragazzo di 25 anni che ora ne ha compiuti 26 e si appresta a difendere il titolo per la prima volta a Brescia, Centro Sportivo san Filippo, la città del suo manager Mario Loreni. Quella impresa portò a Rigoldi il titolo di pugile del 2018 da parte di noi di boxeringweb e al suo maestro Gino Freo lo stesso titolo riguardante i maestri.
Ci sarà molta gente a Brescia e i più sosterranno questo ragazzo che pare crescere ad ogni incontro. Professionista dal 2015 non era partito al massimo avendo solo pareggiato all'esordio contro Mattia Musacchi, esordiente anche lui, ma poi era stato un continuo crescendo interrotto solo da una sconfitta contro Vittorio Parrinello che aveva una lunga importante militanza dilettantistica alle spalle. Nel 2016 a Montichiari conquistò il titolo italiano dei supergallo alla fine di una splendida e incerta battaglia contro Iuliano Gallo, Respinto a fatica, e con qualche polemica, l'assalto al titolo da parte dello stesso Parrinello, Rigoldi ha prima regolato i conti con Musacchi poi ha battuto il veterano Daniele Limone con in palio il titolo dell'Unione Europea.
Rigoldi è un pugile veloce e combattvo, di ottimo spessore tecnico e che mostra sempre maggiore personalità. Certo non è un picchiatore ma sa farsi rispettare la sua arma vincente è il ritmo che è in grado di imporre per tutta la durata del match. La difesa che sostiene è volontaria e l'avversario scelto è il francese Anthony Settoul, un 32enne di Clermont Ferrand che ha una buona esperienza a un certo livello. Dapprima campione di Francia dei pesi gallo venne poi a Firenze a prendersi il titolo dell'Unione Europea ai danni del nostro Rodrigo Bracco. Perso il titolo con Omar Lamiri ha perduto contro pugili importanti come Ryan Burnett e soprattutto Nonito Donaire affrontato però al limite dei pesi superpiuma rimediando una veloce sconfitta. Ha poi perso anche contro Abigail Medina per il titolo europeo dei supergallo.
Settoul è una scelta adeguata per una difesa volontaria laddove non si vanno a cercare troppi rischi ma di fronte alla quale bisogna comunque stare attenti. ai responsabili del mancino Rigoldi non sarà tuttavia sfuggito che Settoul pare non tenere troppo bene i colpi sotto e che non sia un partente eccezionale. Ha un jab appena discreto e discreta tecnica ma riteniamo che Rigoldi possa mantenere questo importante titolo senza rischiare più di tanto.