Tra poche ore il match event pugilistico della domenica in Giappone, presso Portopia Hotel di Kobe.

Prima difesa del campione dei minimosca Ibf, Felix Alvarado (34-2, 30 ko), contro lo sfidante e idolo locale Reiya Konishi (17-1, 7 ko), al secondo tentativo mondiale. Molta attesa per vedere all'opera quello che possiamo considerare un protagonista recente della ribalta mondiale. "El Gemelo" Alvarado, 30ennedella capitale del Nicaragua, Managua, è arrivato tardi agli appuntamenti che contano e incuriosiscono quelle 30 vittorie per ko conseguite contro elementi di seconda fascia, ma anche contro Fahlan Sakkrerin e un elemento di valore internazionale come il mancino filippino Petalcorin, a cui Felix ha tolto il titolo in sette round. Alvarado nel 2014 perse da Kazuto Ioka e Juan Carlos Reveco ai punti. Contro Ioka fu sconfitto giustamente, ma non contro Reveco in Argentina, dove la sconfitta fu immeritata. Da allora il campione ha vinto 16 match, quasi tutti prima del limite. In ottobre, nelle Filippine, Alvarado è stato travolgente strapazzando Petalcorin, finito tre volte al tappeto. E' un pugile pericoloso, ha braccia lunghissime e se riesce a chiudere alle corde l'avversario sa colpire picchia a ripetizione. Non è mai andato ko in carriera. Probabilmente si troverebbe un pò in difficoltà con un avversario veloce e tecnico ma non è il caso di oggi.

Anche Konishi, 25enne di Kobe, è un fighter. Si è fatto le ossa nei pesi paglia vincendo il premio All Japan Rookie of the Year nel 2014 e poi il titolo giapponese nel 2017.  Nel 2018 ha perso ai punti con Carlos Canizales per la cintura Wba, ma non di molto, come dicono i cartellini. Reiya è un atleta che cerca la distanza corta dove può lanciare i suoi ganci stretti. Non è veloce ma preciso e pesante nel lavoro al corpo. E' però abbastanza prevedibile e Alvarado, più alto, potrebbe contrarlo sdalla lunga e dalla media distanza. 

I bookmaker di Manila vedono vincente Alvararado 1 a 8.