Il bielorusso due volte a terra nel 6° round
Difficile capire i cartellini dei due giudici che hanno visto vincente Josh Taylor su Ivan Baranchyk per soli 4 punti nella sfida di Glasgow valevole per la semifinale del torneo SuperSeries dei pesi superleggeri e, cosa assai meno importante, per il titolo di sigla IBF definito pomposamente Super oltre che per quello definito Silver del WBC. Taylor ha dominato questo incontro e il cartellino del terzo giudice, che aveva 117-109, bene riflette questo dominio. Se dovessimo basarci sui primi due cartellini senza avere visto il match dovremmo pensare che se Baranchyk non fosse andato due volte a terra nel 6° round il match sarebbe stato in equilibrio. Davvero non ci siamo! Ma almeno il risultato giusto è salvo e sarà Josh Taylor a sfidare il favorito Regis Prograis nella finale di questo torneo.
Taylor ha vinto perché è un pugile completo mentre Baranchyk no. Detto così sembra tutto molto semplice ma nella sostanza delle cose la verità non si discosta da questo. Lo scozzese ha preso subito in mano le redini del match mentre il bielorusso caricava come un bufalo. Come spesso accade a chi carica eccessivamente i colpi Baranchyk andava spesso a farfalle mentre Taylor si muoveva agilmente sui piedi, dalla parte giusta, usava il jab ma quando c'era da farsi sotto o quando il bielorusso gli si avvicinava non esitava a scambiare perché poi, in fondo, la mano pesante ce l'ha anche lui.
A nostro avviso Taylor ha vinto un filotto di 4 riprese a inizio match e c'era da domandarsi fino a quando il 28enne mancino scozzese avrebbe potuto togliersi così agevolmente da qualsiasi problema. Qualcosa sembrava poter cambiare nel 5° round quando Baranchyk pressava l'azione e cominciava a usare un velenoso montante destro che andava alcune volte a segno. Nel 6° round il 26enne bielorusso cercava di proseguire in questo modo ma un gancio destro al volto da parte di Taylor lo trovava a guardia aperta nel tentativo di portare a sua volta un destro. Un colpo d'incontro perfetto e Baranchyk era a terra. Rialzatosi veniva portato alle corde da Taylor e finiva per andare nuovamente al tappeto dopo una serie di colpi sotto e sopra. Il match poteva finire lì se non fosse suonato il gong.
Anche nei round seguenti la preferenza andava allo scozzese nonostante i disperati tentativi di Baranchyk. Sul nostro cartellino Taylor vinceva comunque 4 delle rimanenti 6 riprese facendo comunque sua anche la seconda metà del match. Non sempre gli era possibile non scendere sul terreno favorito del bielorusso ma in realtà non ha mai corso veri rischi dimostrandosi pugile solido e completo. Però può ringraziare quei due atterramenti, merito comunque suo, per avere evitato che due tizi fuori fase rovinassero la festa sua e dei suoi tifosi.