Oggi sarà un giorno speciale per il nuovo campione mondiale dei massimi Wba-Wbo e Ibf Andy Ruiz.
A Città del Messico, alle 10, sarà ricevuto dal Presidente della Repubblica, Andrés Manuel López Obrador, al Palazzo Nazionale. Alle ore 12 seguirà una conferenza stampa proposta da Tv Azteca in diretta in tutto il Paese.
Ruiz è diventato campione lo scorso 1°giugno al Madison Square Garden di New York, realizzando probabilmente la più grande sorpresa del 2019 con la vittoria alla settima ripresa contro l'imbattuto Anthony Joshua.
Da dieci giorni la sua faccia da ragazzino e la sua pingue struttura fisica è apparsa su tutta la stampa messicana sollevando il grandissimo interesse di tutti gli sportivi. Va precisato che Andy possiede un doppio passaporto, essendo nato 29 anni fa nella città californiana di Imperial Valley. Di padre e madre messicani, l'infanzia e adolescenza le ha vissute a Mexicali, in Bassa California, iniziando sin da bambino a praticare il pugilato.
Ha rappresentato la California ai tornei olimpici nazionali, dove ha vinto medaglie d'oro nelle edizioni del 2007 e 2008. Il suo palmares da dilettante è stato di assoluto prestigio, con ben 105 vittorie e solo 5 sconfitte. Ha fatto parte della Nazionale messicana, anche se non è riuscito a qualificarsi per le Olimpiadi di Pechino 2008.
Ha debuttato da professionista il 28 marzo 2009, battendo Miguel Salvador Ramírez nel primo round. Nel luglio 2013 ha vinto il suo primo titolo nei massimi, il WBO Intercontinental, demolendo in 4 round l'allora imbattuto Joe Hanks (21-0-0). Nel maggio 2014, ha vinto l'importante titolo NABF nordamericano, surclassando Tor Hamer in 3 riprese. La sua unica sconfitta la subisce nella sfida mondiale Wbo, nel dicembre 2016 in Nuova Zelanda, battuto con un verdetto non unanime dal locale Joseph Parker..Per preparare il match contro Joshua ha avuto solo cinque settimane di tempo.