Mancano 15 giorni al più importante match della carriera per "El Rey" .
Il 31 di agosto il 24enne di Mexico City Julio César Martínez Aguilar ( 14.1) salirà la scaletta della 02 Arena di Londra per battersi con il campione dei mosca Wbc il britannico Charlie Edwards.
Martinez ha un notevole passato da dilettante ma da professionista non ha mai combattuto all'estero, non ha mai conquistato un titolo ,e fino a marzo era un illustre sconosciuto con 14 successi all'attivo (e' stato solo sconfitto nell'esordio da prof)e una nutrita serie di avversari di secondo piano alle spalle.
Poi una vittoria siderale contro il gallese Andrew Selby che era lanciato verso il mondiale dopo il successo con Rosales .
Un successo per ko al quinto round che gli ha regalato la chance mondiale. Dopo sei settimane di allenamento in altura presso il Centro Cerimonial de Otomí , Martínez ha svolto test di sparring molto severi presso il José Sulaimán Gymnasium del Deportivo Cuauhtémoc. I risultati sono stati molto positivi :
"Andiamo a casa del campione ma non avverto la pressione- Dichiara Martinez a Espn- Mi sono preparato molto bene, con Mauricio Aceves e e sono pronto per ogni cosa che porterà sul ring . Lui è bravo ma non potente . Io ho alle spalle 11 successi per knockout ( 73 %)ma anche un' esperienza notevole visto che ho disputato 250 match tra i dilettanti con 220 vittorie e 10 pareggi e ho vinto quattro volte i "guantes de oro".-
Julio César ha iniziato la boxe all'età di 11 anni, ha trascorso 10 anni allenandosi con Raúl Valdez nel ruvido quartiere di Tepito, dove oltre ad allenarsi vendeva abiti in un banco del mercato. Si è sposato giovanissimo e oggi ha già quattro figli .
- La boxe è un anti stress per me. Una fuga dai problemi qutidiani. Sono nato in una famiglia povera e sono andato al lavoro quando avevo 12 anni. Ero un bambino combattivo, iperattivo, e so che vincere a Londra signidica risolvere tutti i miei problemi . Sarà dura per Edwards-