Quattordici mesi dopo , il campione italiano dei supergallo Luca Rigoldi, bussa ancora una volta alla porta di Vincenzo Parrinello.
Sabato a Vicenza ci sarà in palio la cintura dell'Unione Europea vacante dei 55 kg ma l'avversario è sempre quello. Lo stesso che gli ha inferto la prima sconfitta della carriera.
Il Rigoldi di oggi è più maturo, più sicuro dei suoi mezzi . Ha vinto tre volte dopo la sfortunata serata del Palagoldoni. Prima con Tigana e Gurdijeljac poi contro un tosto Iuliano Gallo nel duello che Boxeringweb ha eletto miglior combattimento dell'anno in Italia :
-Sono in gran forma, tirato a lucido. Praticamente dalla fine di dicembre mi sono sempre allenato, anche grazie al mio lavoro di istruttore presso la Queensberry Boxe Vicenza. Qui alla Boxe Piovese il maestro Gino Freo mi ha confezionato su misura una preparazione perfetta Ho lavorato molto sulla velocità, sulla tecnica e ha investito su di me molto tempo l'ex campione del mondo e d'Europa Cristian Sanavia . Da lui ho rivisitato situazioni che un atleta non troppo esperto ,come me , non riusciva a leggere .Mi sento molto più forte mentalmente .
BRW- Parrinello ha esperienza , classe, perchè il match di sabato dovrebbe avere un esito differente ?
RIGOLDI- Perchè io sono diverso rispetto ad un anno fa. Ho memorizzato i miei errori, sono più determinato e ho capito cosa devo fare per batterlo . Ho fatto riprese di sparring contro Festosi e l'amico Sedik Boufrakech di cui apprendo con grande gioia delle sue condizioni di salute in miglioramento . Test match molto tecnici , che mi saranno molto utili sabato. Per questo incontro ho scelto una full immersion alla Boxe Piovese. Per venti giorni, grazie alla ospitalità del direttore sportivo Riccardo Pavan ,ho masticato solo pugilato sotto la guida di Gino Freo . Non vedo l'ora di salire sul ring-
BRW.- Sarà un confronto lungo 12 riprese e nessuno di voi le ha mai raggiunte ....
RIGOLDI- Non sono preoccupato . Io devo pensare solo a sviluppare il mio piano. Non devo cadere nelle trappole che Parrinello mi tenderà. Lui è un tempista. Nel match precedente appena mi fermavo infilava due o tre colpi. Questa volta la mia azione offensiva sarà continua , voglio tenere un ritmo alto, implacabile. Devo vincere per affacciarmi sulla scena internazionale. Devo vincere per i miei genitori, per Loreni, per le mie due palestre, per il mio fan Club , per la mia fidanzata Valentina che mi ha aiutato in ogni momento di questa avventura .Anche per lei è stata dura . Infine se vinco la dedica più importante sarà per Sedik Boufrakech. Siamo amici , abbiamo passato tanto tempo insieme ed è venuto da Savona per aiutarmi in questa preparazione. Merita davvero una vittoria da parte mia .