Più che mai nel pugilato portare sulle spalle il peso di un famoso cognome complica la professione.
E' il caso del 22enne Diego De La Hoya, 22enne supergallo, imbattuto in 17 combattimenti e cugino di primo grado di Oscar DeLa Hoya campione olimpico, sei volte mondiale in altrettante categorie di peso ,oggi uno dei più importanti promoter mondiali.
In occasione del combattimento di questa sera a Tucson presso il Casino De Sol contro il 26enne californiano Erik Ruiz ( 16.6.1) , Diego, ha raccontato a Espn con quale spirito cerca di farsi largo nel mondo professionismo senza pensare al fardello del suo cognome:
- Quando ero giovanissimo e per la prima volta mettevo i guantoni ho sempre ambito al mestiere del pugile professionista. Certo Oscar può avere alimentato le mie ambizioni ma io ho lavorato duro prima nei dilettanti poi dal 2013 da professionista senza mai pensarci troppo . Non ho mai chiesto aiuti a Oscar . Lui lo sa e si comporta nei miei confronti come un attento promoter . Ne va del mio orgoglio . Non so dove posso arrivare ma il mio obiettivo è di vincere un titolo mondiale . Ho un figlio a cui devo assicurare un onesto futuro. Devo vincere e guadagnare per lui . Mi chiedete se posso arrivare a cogliere i traguardi di Oscar ? Mi pare evidente di no . Lui a 22 anni aveva già vinto una olimpiade ed era campione Wbo da un anno. Io mi batto per me stesso e per la mia famiglia non chiedo altro , Nessuna copertina patinata :non me la sono ancora meritata. Il mio obiettivo più grande e importante si chiama Erik Ruiz . E' tosto ha solo 4 anni più di me ed ha già affrontato gente come Rico Ramos, Jessie Magdaleno,Manuel Avila,Horacio Garcia e non ha sempre perso. Sarà molto dura giovedì sera -
Anche per Ruiz(16-6-1)il match di questa sera è importantissimo . Viene da una sconfitta con l'ex campione del mondo dei piuma Rico Ramos a marzo e ha una gran voglia di riscattarsi :
"Penso che sia una grande lotta per me questa con Diego .È una specie di ultima occasione per rilanciare il mio nome ai massimi livelli. Mi batterò con tutte le mie forze -
La riunione di questa notte è naturalmente organizzata dalla Golden Boy Promotion e propone match interessanti che andranno in diretta su Showtime. Da seguire l'imbattuto supermedio 24enne del Maryland D'Mitrius Ballard(16 0 0)opposto all'ex campione messicano e dei Caraibi Adrian Luna Flores(20 4 1) Nei leggeri in azione il guerriero mancino di Phoenix Robert Manzanarez (34 1 0) che ha solo 22 anni e un record da veterano opposto a Erick Daniel Martinez messicano 26enne.