logo facebook

SEGUICI SU FACEBOOK

Ultime notizie

Kaba prevale ai punti su Marchetti a Granarolo Emilia

 Kaba batte Marchetti Scorzoni
Match gradevole e appassionante. A fare la differenza quel gancio destro con il quale il ventiduenne italo-albanese della Boxe Le Torri ha messo knock down il pugile di Cisterna al primo round. Nell’altro incontro professionistico Zgurean vince per intervento medico contro Cernean.
di Maurizio Roveri
E le aspettative della vigilia sono state rispettate. Ampiamente rispettate. Arblin Kaba e Mirko Marchetti, entrambi al loro terzo combattimento professionistico, si sono sfidati con orgoglio, intensità, determinazione. Accendendo emozioni e spettacolo, nel clou della vibrante serata pugilistica organizzata dalla Boxe le Torri a Granarolo dell’Emilia.
Bravo Marchetti, ancor più bravo Kaba (Nella foto l'arbitro Gianluca Scorzoni alza il braccio di Kaba)tempista e concreto nell’infliggere all’avversario - in avvio - un knock down sul quale ha costruito la sua giusta vittoria.
Quattro round di battaglia dura e fiera, valorizzata da un’apprezzabile espressione tecnica. Mirko Marchetti, ventinovenne peso welter mancino di Cisterna di Latina, professionista con la Boxe Loreni, due match combattuti sulla distanza delle 6 riprese ed entrambi vinti (dopo una lunga e ottima carriera dilettantistica da un’ottantina di incontri, 52 vittorie, 8 pari e 19 sconfitte), era arrivato in territorio bolognese con la decisa intenzione di firmare un altro successo da pugile professionista. Per Arblin Kaba, 22 anni, interessantissimo prospetto della boxe bolognese, due match da Neo-Pro (sconfiggendo Fabio Selvaggio per squalifica il giorno di Santo Stefano e poi Lorenzo Calì ai punti il 12 marzo) questo combattimento con Marchetti rappresentava un passaggio non indifferente sul piano delle difficoltà. Un test decisamente più impegnativo, sia per il valore e l’esperienza dell’avversario laziale, sia perchè il match è stato programmato nella categoria di peso dei welter (quella di Marchetti). Paolo Pesci, il maestro della Boxe Le Torri Bologna che guida l’attività di Arblin Kaba, temeva appunto la differenza di peso. Che in realtà, poi, è stata anche “accettabile” (66 chili il pugile della Boxe Le Torri, 68 Marchetti) poichè Kaba negli ultimi giorni era salito di un paio di chili rispetto alla sua categoria naturale, che è quella dei superleggeri. Il pugile italo-albanese ha presto tranquillizzato il suo maestro quando, nel corso del primo round, con un consistente gancio destro alla punta del mento ha sorpreso Marchetti mandandolo al tappeto. Un colpo magistrale per esecuzione tecnica. E’ stato saggio, il pugile di Cisterna, ad attendere - con lucidità e pazienza - il conteggio dell’arbitro fino all’otto. Il tempo per “recuperare” il knock down e rialzarsi per poter proseguire la battaglia. Kaba in bella evidenza anche nella seconda ripresa, mobile, rapido, portando con fluidità diretti e montanti. E alternando il lavoro sopra con quello al corpo.  Marchetti appare più lento di braccia, tuttavia reagisce, ha esperienza e cerca di entrare nella guardia - normalmente ben protetta - di Kaba. Il pugile “bolognese” è sempre molto attento e fa bene, perchè l’avversario è valoroso e dalle sue mani possono nascere insidie in qualsiasi momento. Match di buon ritmo e di pregevole boxe. 
Marchetti cresce d’intensità nel terzo round, è più attivo e la terza ripresa la fa sua. Kaba accetta la corta distanza. Si destreggia anche nel “corpo a corpo”, dimostrando la sua solidità fisica, però in questa maniera va ad accettare qualche rischio. In avvio di quarto round Marchetti si fa apprezzare con i suoi corti ganci sinistri, poi di nuovo è Kaba a riprendere iniziativa. Efficace con il destro, in gancio e in montante. Il pugile di Pesci controlla un avversario pericoloso. E va a vincere con pieno merito. Applausi convinti del pubblico, per Arblin Kaba principalmente e anche per un dignitosissimo Mirko Marchetti.
Il dopomatch. Kaba ci racconta il colpo con il quale ha messo knock down l’avversario nel primo round. “Questo gancio destro è un colpo che abbiamo studiato, preparato a lungo, provato e riprovato in palestra. Soprattutto con Olmo Pesci, il figlio di Paolo che ci segue molto da vicino. Paolo è l’allenatore generale, con Olmo lavoriamo in particolare sui dettagli. Lui è un grandissimo preparatore atletico. Conoscevamo le caratteristiche di Marchetti, è un mancino, sapevamo che questo gancio destro portato con tempismo nel momento giusto avrebbe potuto fare effetto. E così è stato. Mi ha aperto la strada. Dopo, ho cercato di gestire il match. Con attenzione, evitando rischi inutili. Lui pressava, ha più esperienza di me, era impegnato a recuperare lo svantaggio del primo round, mi pressava e poteva essere insidioso”.
Io non ero nella mia forma migliore, sono stato anche più brillante, comunque la preparazione è stata buona. Il fiato e il ritmo c’erano. Posso ritenermi soddisfatto. Ho battuto un avversario temibile, sicuramente di valore. Mi sono mosso abbastanza bene, anche se il fatto dover mettere sù qualche chilo per poter combattere da peso welter mi ha tolto qualcosina sul piano della fluidità. Ero un po’ macchinoso. Solitamente sono più veloce”.
E adesso? Si aprono prospettive interessanti. Arblin Kaba (che, sottolineo, ha soltanto 22 anni) ha avuto la conferma che cercava. Battendo un pugile come Marchetti, nel combattimento più impegnativo e più indicativo di quest’inizio di carriera da Pro, il giovane Arblin ha preso ulteriore consapevolezza delle proprie capacità. Dimostrando che sa cosa fare sul ring. Sa quando e come portare i colpi. E - aspetto fondamentale - sa come proteggersi. Sul ring di Granarolo ha superato bene un esame severo. Compiendo un altro saltino di qualità. 
Adesso… mi allenerò ancora di più e meglio. Comincerò prima la preparazione quando dovrò fare un match. Confidando di trovare sempre avversari impegnativi. E’ più stimolante confrontarsi con pugili di valore, le motivazioni sono più forti. Inoltre, è attraverso combattimenti duri, difficili, che si acquisisce esperienza e si matura e si cresce. Questo è stato l’ultimo incontro sulla distanza delle 4 riprese. Dalla prossima volta combatterò sulle sei. Per me sarà meglio”, afferma con convinzione il superleggero della Boxe Le Torri.
Arriva Marchetti a fare, con correttezza e rispetto, i complimenti a Kaba. Il pugile di Cisterna di Latina ha perso l’imbattibilità da professionista, tuttavia può essere soddisfatto della sua prestazione. Marchetti commenta: “Kaba è partito molto forte, poi ha un po’ tirato i remi in barca. E nelle altre tre riprese il match è stato equilibrato. Lui faceva volume, io ho messo dei colpi più visibili, qualche gancio in uscita. Praticamente, a fare la differenza è stato quell’atterramento nel primo round, su un gancio destro che mi ha sorpreso. Io ho sofferto un po’ il ritmo, più intenso, delle quattro riprese. Non ero più abituato alle partenze veloci. Da quando sono Professionista ho combattuto sulla distanza dei sei round. Questo, invece, era un incontro sulle quattro riprese. Comunque, sono contento che il match sia stato apprezzato”.
Nell’altro combattimento professionistico il ventunenne peso medio Pavel Zgurean (l’altro “gioiello” della Boxe Le Torri) ha sconfitto il pericoloso Grigore Cernean. Il quale, sul ring di Granarolo, non ha avuto buona sorte. Stava interpretando un ottimo combattimento, Cernean. Quando una perfida ferita gli ha impedito di proseguire, al termine del secondo round. Un tipo di infortunio abbastanza raro. Una lacerazione (“profonda”, sottolinea il dott. Bruno Fabbri) al padiglione auricolare sinistro. L’esperto medico della riunione non ha avuto dubbi. Con quella ferita, da punti di sutura, Grigore Cernean non poteva proseguire il combattimento.
Avversario difficile per il giovane e meno esperto Zgurean, costretto ad un match in salita. “Sì, quest’avversario era di ben altra dimensione rispetto al primo che ho incontrato, a marzo, il giorno del debutto. Cernean è veloce e anche potente. Infatti, sono contento d’avere risolto il match prima possibile… In avvio è stata dura, io tendo a partire lento prima di prendere scioltezza. E in questa occasione ho concesso qualche colpo che avrei fatto bene ad evitare. Ecco, questo è un aspetto sul quale dovrò intensamente lavorare. Per migliorare. Quando poi ho trovato ritmo e ho preso l’iniziativa, ho portato alle corde il mio avversario e l’ho messo in difficoltà con un destro che lui ha chiaramente sentito. Nell’intervallo fra la seconda e la terza ripresa lo stop. Come sarebbe andata se lui avesse potuto continuare il match? Io stavo crescendo…”.
Dal prossimo incontro - prosegue Pavel - si combatte sulla distanza delle sei riprese. Timori? No. Già stavolta sarei stato pronto. Io e Kaba abbiamo combattuto ancora sui quattro round perchè le modifiche al regolamento Settore Pro, deliberate di recente dal Consiglio Federale, entreranno in vigore dall’1 giugno”.
Apprezzabile anche il livello del “contorno” dilettantistico. Il pubblico ha gradito particolarmente la prestazione del 75 chili Marco Balducci, pugile abruzzese della Pugilistica Giuliese, ora a Bologna per motivi di studio e in allenamento nella palestra della Tranvieri. Infiammandosi poi per le equilibrate battaglie fra i 69 chili Oumar Camara e Durin Doku, e Danny Tanfoglio contro George Painstil. Due match vibranti, equilibrati, con verdetti che a mio parere hanno penalizzato la migliore espressione tecnica di Camara e di Tanfoglio. Verdetti di sconfitta indubbiamente ingenerosi nei loro confronti.
RISULTATI
DILETTANTI
Kg 75: Evaristo Munoz Quiroz (Boxe Le Torri Bologna) e Emiliano Martinelli (Boxe Tricolore Reggio Emilia) incontro pari.
Kg 75: Marco Balducci (Pug. Giuliese) batte Fabrizio Sanfilippo (Boxe Budrio) ai punti.
kg 69: Durin Doku (Tricolore Reggio Emilia) batte Oumar Camara (Pol. TPO Bologna) ai punti.
Kg 54 femminile: Lavinia Boggia (Robby Team Modena) e Eleonora Bennett (Phoenix Gym Roma) incontro pari.
Kg 69: George Painstil (Tricolore Reggio Emilia) batte Denny Tanfoglio (Le Torri Bologna) ai punti.
PROFESSIONISTI
Pesi welter: Arblin Kaba (Bologna, Boxe Le Torri) batte Mirko Marchetti (Cisterna di Latina, Boxe Loreni) ai punti in 4 round.
Pesi medi: Pavel Zgurean (Bologna, Boxe Le Torri) batte Grigore Cernean (Brescia, Boxe Loreni) per intervento medico alla terza ripresa.
Hanno arbitrato e giudicato Farolfi, Scorzoni, Guida e Stupazzini. 
 

RIFERIMENTI

BOXE RING WEB

EDITORE FLAVIO DELL'AMORE

Autorizzazione

Tribunale di Forli' n. 2709

CHI E' ONLINE

Abbiamo 696 ospiti e nessun utente online

FORUM

logo boxeringweb2017c

Il Forum a cura di NonSoloBoxe

Per discutere di Boxe e non solo...

CLICCA SUL BOTTONE
PER ACCEDERE AL FORUM

go